Internet e Minori: il 114 diventa servizio nazionale. Landolfi: ‘Non trascuriamo le nuove violenze possibili via Web’

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114 Emergenza Infanzia

Si è svolta ieri a Montecitorio, alla presenza del Ministro delle Comunicazioni Mario Landolfi, la presentazione dell’estensione a livello nazionale del Servizio 114 Emergenza Infanzia.

Partito sperimentalmente nel 2004 nelle tre province di Milano, Palermo e Treviso, il 114 (vedi 114.it) gestito da telefono Azzurro e promosso dai Ministeri delle Comunicazioni, del Lavoro e delle Politiche Sociali e per le Pari Opportunità all’interno di Progetto Italia, con il sostegno di Telecom Italia – ha gestito da allora oltre 950 casi (il 25% dei quali segnalazioni di disagio di minori stranieri), attivando una rete d’intervento che ha coinvolto istituzioni, servizi sociali, forze dell’ordine, scuole, procure e tribunali.

 

‘Un significativo passo per la tutela dell’infanzia” ha commentato il Ministro Landolfi, che insistendo sul dilagare del problema pedopornografia, aggravatosi con l’ingresso delle nuove tecnologie, ha sottolineato: ‘abbiamo stipulato protocolli d’intesa con Ibm e Microsoft, perchè non trascuriamo le nuove violenze possibili via Internet. Quest’iniziativa evidenzia la nostra sensibilità nei confronti dell’infanzia, questione verso la quale il Ministero ha sviluppato da sempre un’attenzione particolare, come testimonia la maggiore regolamentazione del rapporto tra tv e minori della legge Gasparri’.

 

Al momento, il servizio di risposta telefonica è centralizzato presso due call center a Milano e Palermo. Tuttavia, nell’ambito di Progetto Italia, Telecom Italia ha supportato la realizzazione del call center del 114, impegnandosi per implementarne e migliorarne il servizio di emergenza e mettendo a disposizione la propria tecnologia VolP. Ciò comporterà un’ evoluzione delle funzionalità dei call center, collegati virtualmente come se fossero in un’unica sede. Sul fronte Internet, invece, a fornire un’interfaccia web al 114 Emergenza Infanzia è il sito www.114.it, presso cui si possono effettuare le segnalazioni sui contenuti illeciti aventi per oggetto dei minori.

 

L’estensione a livello nazionale del 114 segna la prima tappa di un percorso che muove verso l’Europa. Presto, infatti, 114 Emergenza Infanzia entrerà nella rete Inhope (Association of internet hotline providers in Europe), piattaforma internazionale già presente in 25 Paesi e studiata per combattere la pedopornografia su internet attraverso la cooperazione sul fronte delle segnalazioni.

 

La formalizzazione dell’estensione del servizio di segnalazione emergenze e denunce di traffici pedopornografici giunge a pochi giorni dall’approvazione in Senato del Ddl contro lo sfruttamento sessuale dei bambini e la pedopornografia anche a mezzo Internet.

 

“Siamo arrivati finalmente ad un ottimo risultato’ ha dichiarato a riguardo Ernesto Caffo, presidente di Telefono Azzurro e responsabile di 114 Emergenza Infanzia, che ha evidenziato come il disegno di legge preveda un’azione integrata su più fronti, compresa l’istituzione di organismi di contrasto e monitoraggio del fenomeno. In particolare, del Centro nazionale per il contrasto della pedopornografia su internet, per raccogliere le segnalazioni relative anche ai siti web che diffondono materiale pedopornografico.