Microsoft il super favorito nell’operazione AOL. Accordo imminente?

di Raffaella Natale |

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AOL Time Warner - sede

Arrivano ulteriori conferme alle voci secondo cui Microsoft sarebbe il principale pretendente all’acquisto di una quota di America Online (AOL), la divisione Internet di Time Warner.

Secondo il New York Times, il primo produttore mondiale di software punta a una fusione del proprio servizio Internet MSN in una jointventure con AOL. Ma bisognerà aspettare ancora diverse settimane perché l’eventuale accordo possa vedere la luce.

La questione più spinosa, spiega il quotidiano americano, resta la gestione di questa futura jointventure. Time Warner no intende cederne il controllo, almeno che non riceva “un’offerta molto generosa”,

 

Sulla scia dell’annunciata partnership tra Google e Sun Microsystems, le due società hanno deciso di accelerare le trattative, che erano state avviate all’inizio di quest’anno, ma che alla fine dell’estate parevano impantanate su ostacoli di tipo tecnico e questioni relative al controllo.

 

Il vantaggio di questo matrimonio è che consentirebbe di mettere insieme i contenuti Web di AOL e la tecnologia relativa ai motori di ricerca di Microsoft. Al momento non si sa se questa fusione riguarderà anche il Voice over IP (VoIP), che negli ultimi tempi è diventato la nuova Eldorado del mercato delle comunicazioni.

 

Sicuramente possiamo dire che AOL è in una fase di grande fermento. Ricordiamo che, stando ai dati pubblicati a giugno, AOL vanta 20,7 milioni di utenti, mentre Microsoft ne registra solo 2,7 milioni.

Il gruppo, presieduto da Richard Parsons, sta cercando di arginare le perdite di milioni di abbonati al suo servizio Internet dial-up incrementando le entrate pubblicitarie.

 

Stando alle indiscrezioni che circolano sui mercati finanziari, oltre a Microsoft, tra le altre società interessate a una partecipazione in AOL figurano Google, Comcast, Yahoo e News Corporation.

 

 

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