2005: anno zero dello scenario della convergenza digitale in Europa

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Bruno Lamborghini

Mercoledì 19 ottobre  nella giornata inaugurale di SMAU alle ore 14.30 in Sala America verrà presentata l’edizione  autunnale del Rapporto EITO 2005 (European Information Technology Observatory) con l’aggiornamento degli andamenti  2005 e 2006 dei mercati europei dell’ICT.

 

¿Il 2005 si è confermato come l’anno di avvio, l’anno zero  dello scenario della convergenza digitale in Europa – ha affermato Bruno Lamborghini, presidente di EITO e membro dell’Advisory board di Key4biz – che vede proseguire il processo di ripresa, iniziata nel 2004,  del mercato ICT con una crescita di circa  il 3%  prevista proseguire anche nel 2006. l’incertezza della ripresa economica ed in particolare la debolezza degli investimenti delle imprese in alcuni paesi  europei ha relativamente rallentato questo processo rispetto alle previsioni formulate nel Rapporto di inizio anno. Questo indebolimento ha caratterizzato in specie il mercato italiano che presenta un andamento inferiore alla media europea (+2.2%), soprattutto per quanto riguarda la domanda di informatica (+1.5% contro +3.4%), mentre le telecomunicazioni continuano a mostrare una crescita  superiore alla media europea (+2.7% contro +2%).

I dati di mercato peraltro non esprimono ancora chiaramente  le potenzialità di sviluppo create dalla accelerata diffusione della banda larga nelle telecomunicazioni, dalla televisione digitale  e dalle  prospettive di nuove applicazioni e servizi digitali con la convergenza digitale attorno allo standard IP¿.

 

Il nuovo scenario digitale si sta costruendo a livello mondiale attraverso complessi incroci, integrazioni, fusioni tra operatori di settori finora separati e con la partecipazione di attività di servizi in rete (finanziari, distribuzione, servizi pubblici) che tenderanno a divenire essi stessi fornitori di servizi  a valore aggiunto.

La diffusione della banda larga nelle telecomunicazioni wireline ha superato in Italia a metà 2005 i 5,5 milioni di accessi per la quasi totalità in tecnologia DSL e le linee attive di telefonia cellulare i 66 milioni con una crescente presenza di linee a banda larga. Sta anche accelerando la diffusione di accessi alla televisione digitale (circa 7 milioni di accessi tra terrestre e satellitare a fine 2005) e lo sviluppo di hotspots WiFi.

Ciò pone l’Italia in una posizione avvantaggiata in termini di infrastrutture di comunicazione digitali più innovative che guideranno lo sviluppo del nuovo scenario digitale.

Se, in tale direzione,  maggiormente dinamica appare in prospettiva la domanda dell’utenza consumer sia nei prodotti informatici che nei servizi a banda larga, vi è un largo spazio da coprire per il settore business, in cui per l’Italia nel 2005 rispetto ad altri paesi europei si manifesta una domanda ancora debole nei servizi IT e di rete, in specie da parte delle piccole e medie imprese.

 

¿Vi è chiaramente la necessità di attuare in Europa ed in Italia azioni per favorire gli investimenti delle imprese italiane e degli enti pubblici nella riorganizzazione ed innovazione guidate dalle tecnologie di rete ¿ ha dichiarato Bruno Lamborghini – utilizzando pienamente le grandi opportunità offerte dalle reti ed innovazioni nei servizi a valore aggiunto digitali al fine di rilanciare la competitività e lo sviluppo economico¿

 

Nel Rapporto EITO di aggiornamento 2005 è contenuto anche uno studio  sulla Infomobilità ovvero l’utilizzo delle tecnologie ICT per il miglioramento dei sistemi di trasporto, In tale studio si  affronta l’analisi di alcune best practices in Europa (di cui quattro casi italiani) per la gestione del traffico, le informazioni per i viaggiatori, il ticketing, le applicazioni di road charging e la gestione intermodale del trasporto merci.

Lo studio, evidenziando la gravità delle conseguenze economiche e  sociali della crescita incontrollata del traffico soprattutto nelle aree metropolitane, sottolinea le opportunità offerte dalle tecnologie wireless e raccomanda lo sviluppo di forme di collaborazione tra i diversi enti pubblici e privati interessati alla gestione delle iniziative e la definizione di standard, di chiare regole, oltreché  il trasferimento di esperienze tra i paesi europei e forme miste di finanziamento pubblico e di pagamento dei servizi da parte degli utenti.

 

Alla presentazione del Rapporto EITO, introdotto da Alfredo Cazzola, Presidente Promotor International, ed esposto da Bruno Lamborghini, Presidente EITO e Vicepresidente Olivetti, farà seguito una tavola rotonda sulle prospettive dell’Informobility in Europa ed in Italia con la partecipazione di  operatori dei trasporti sul tema delle iniziative e progetti per la gestione dei trasporti  in Italia con utilizzo di tecnologie ICT.

Alla tavola rotonda parteciperanno G.Quagliano, Direttore Centro Studi Promotor International, P.Bergamini, Direttore Autostrade Italia, M.Comastri, Amministratore Delegato Microsoft Italia, M.Morganti, Senior Vice President for technologies innovation di Siemens, M.Saltalamacchia, Presidente BMW Italia, P.Sassoli, Direttore Generale Ataf di Firenze, R.Massetti, Direttore Generale ATM di Milano

 

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