Internet e il ¿sondaggio passivo¿: i comportamenti degli utenti sotto la lente di nuovi esperti marketing

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Internet ha cambiato le nostre vite, il nostro modo di comunicare, di fare affari, di apprendere, di insegnare, di creare e gestire delle attivit&#224 commerciali.

In molti casi, queste attivit&#224 sono state semplificate e messe a disposizione del mercato di massa, fornendo agli esperti nuovi modi per fare marketing e per decidere se puntare su un prodotto piuttosto che un altro.

Lasciando da parte, per una volta, ogni implicazione relativa alla privacy e ai pericoli per le libert&#224 individuali nel caso in cui questi dati vengano utilizzati per fini ¿distorsivi¿, possiamo affermare che Internet &#232 uno strumento di potenza ineguagliabile ai fini del marketing aziendale.

Analizzando il comportamento delle persone che navigano su Internet &#232 infatti possibile predire quello che compreranno, quali prodotti saranno popolari e, addirittura, quante automobili verranno vendute da un dato costruttore.

Nel corso del ¿Forum delle Scienze e delle Tecnologie nella societ&#224¿ in corso a Kyoto, &#232 emerso che grazie a studi di mercato basati sulla navigazione sul Web, &#232 possibile prevedere con un margine di errore del 5% il numero di vetture che una casa automobilistica vender&#224.

Molto spesso, navigando in Rete, non ci rendiamo conto di quanto il nostro comportamento ¿ che riflette i nostri interessi e il nostro ¿pensiero¿ – sia registrato e analizzato da una miriade di esperti che lo traducono in consigli utili per le aziende.

Analizzando questa miriade di dati, dunque, &#232 possibile risalire ai profili comportamentali degli utenti, attraverso quello che viene definito ¿sondaggio passivo¿ e che costituisce una vera e propria nuova scienza che consiste nell¿osservazione delle cose che si fanno in Rete.

Dal Forum di Kyoto &#232 emersa, dunque, anche la necessit&#224 di trovare metodi efficaci per la gestione intelligente e in tempo reale dell¿enorme flusso di dati messo a disposizione dalle nuove tecnologie dell¿informazione.

200 milioni di Pc e un miliardo di terminali mobili fabbricati ogni anno, riversano sulle reti informatiche un volume di dati incredibile, destinato a crescere in maniera esponenziale nei prossimi anni.

Come e con quali mezzi si potranno sfruttare queste preziose informazioni, non &#232 ancora dato saperlo.

Quel che &#232 certo &#232 che, in modo sempre pi&#249 sistematico, ogni nostro click verr&#224 seguito, analizzato e trasformato in ¿consigli per gli acquisti¿ da occulti esperti di marketing.

Alessandra Talarico

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