Cinema d´animazione in crisi? dopo Pixar anche Dreamworks lancia un profit warning

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Steven Spielberg

Tempi difficili per Dreamworks. Il titolo degli studi cinematografici, che vantano tra i fondatori Steven Spielberg, ha registrato ieri un clamoroso tonfo in Borsa (-del 13,88% a 23,09 dollari), dopo aver lanciato un profit warning sui risultati del secondo trimestre.

 

La società prevede una perdita per il secondo trimestre pari a 7-9 cent (5,8 e 7,5 centesimi di euro) per azione, a fronte delle previsioni degli analisti di un utile di 9 cent. Venerdì il titolo valeva a New York 26,8 dollari.

  

Per l’intero anno 2005, Dreamworks si attende un utile da 80-90 centesimi per azione contro un obiettivo di 1-1,25 dollari annunciato precedentemente. 

La società ha annunciato che non procederà all’emissione di titoli da 500 milioni di dollari. Dreamworks ha spiegato che la causa è legata alle deludenti vendite di Dvd, in particolare di Shrek 2, tali da far rivedere le stime annuali al ribasso.

Già nel primo trimestre, il gruppo aveva annunciato che i Dvd dei cartoon non avevano registrato le vendite sperate. Questo trend ha trovato conferma anche nei mesi successivi e peserà, quindi, sui conti del primo semestre che saranno pubblicati tra qualche settimana. 

 

Sempre ieri la società ha anche annunciato l’avvio di una indagine informale da parte della Securities and Exchange Commission (l’Autorità di Borsa americana) in merito al trading azionario e alla comunicazione del bilancio dello scorso 10 maggio. A riguardo, il gruppo ha già fatto sapere che ‘collaborerà pienamente’ all’indagine. 

  

La notizia di Dreamworks arriva una settimana dopo la revisione al ribasso della trimestrale di Pixar, uno dei maggiori competitor della società di Spielberg

La scorsa settimana, infatti, anche la società di Steve Jobs ha lanciato un profit warning e ha tagliato le stime sull’utile del secondo trimestre da 0,15 dollari a 0,10 per azione, una differenza di circa 6 milioni di dollari. Pixar ha spiegato che le vendite di DVD e videocassette del film Gli Incredibili sul mercato americano dovrebbero rimanere al di sotto delle attese, nonostante per il 2005 abbiano registrato un fatturato di 450 milioni di dollari. 

 

Riteniamo che le vendite saranno inferiori al 7% rispetto a quanto avevamo previsto‘, ha dichiarato agli analisti Simon Bax, direttore finanziario del gruppo.

Esperti del settore hanno spiegato che i distributori hanno cominciato a tenere per meno tempo i Dvd sugli scaffali e le major vorrebbero massimizzare il fatturato grazie agli incassi delle sale. 

Bax ha ricordato che Pixar aveva deciso di aumentare le consegne, viste le cifre di distribuzione molto lusinghiere di Disney. Steve Jobs ha commentato:’In base agli ultimi ritorni sulle vendite, abbiamo scelto d’essere più prudenti per il secondo trimestre‘.