Il cinema in Rete: Intel investe nella distribuzione di film online

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Morgan Freeman e lo staff di ClickStar

La larga diffusione delle connessioni veloci a Internet ha aumentato in modo impressionante il numero delle persone che scaricano illegalmente film dalla Rete. La pirateria online &#232 diventata la nuova minaccia per le case cinematografiche che, sulla stessa linea delle major della musica, che sono scese in campo contro gli utenti responsabili di servirsi delle piattaforme peer-to-peer per praticare il downloading di film, violando le norme sulla propriet&#224 intellettuale. Nel mirino degli operatori del cinema anche i siti che offrono illegalmente questi servizi.

Dopo le prime condanne, hanno cominciato a fare la comparsa sul mercato diversi servizi che consentono di scaricare film nel rispetto della legge.

E la recente sentenza della Corte suprema USA, caso MGM vs Grokster, ha creato un importante precedente di cui si avvarranno le case cinematografiche e discografiche nella loro lotta al P2p illegale.

Sono sempre pi&#249 le grosse societ&#224 del mercato hi-tech che hanno cominciato a investire nei contenuti digitali, consapevoli che si tratta di un settore con un forte potenziale di crescita.

Il numero uno mondiale dei microprocessori, l¿americano Intel, ha deciso di investire nella distribuzione di film online, per lottare contro la pirateria e offrire a Hollywood nuove entrate.

L¿azienda ClickStar, costituita “con un investimento di Intel”, di cui non si conosce l¿ammontare, operer&#224 con Revelations Entertainment, casa di produzione indipendente cofondata nel 1996 dall¿attore americano Morgan Freeman. A capo della nuova societ&#224 sar&#224 messo un ex dirigente della Sony Pictures.

In un comunicato, Intel ha spiegato che ¿La strategia di ClickStar &#232 di offrire un servizio online, in modo che i consumatori possano pagare per scaricare le prime dei film non ancora uscite in Dvd, e per i canali di entertainment creati dagli artisti¿.

Aggiungendo, ¿Questa nuovo servizio Internet &#232 stato pensato per dare ai cineasti un mezzo per rientrare in contatto diretto con i loro fan e offrire ai consumatori un nuovo modo di godere l¿home entertainment¿.

Di questa operazione ha parlato anche il presidente, Paul Otellini, in occasione di una conferenza a Sun Valley nell¿Idaho, alla presenza di numerosi operatori del mercato americano dei media e dell¿hi-tech.

Intel ha indicato che ClickStar risponde alla necessit&#224 di nuovi modelli di business che permettono di registrare entrate pi&#249 elevate per l¿industria del cinema.

Dalla sua, Morgan Freeman, Oscar 2005 come migliore attore non protagonista nel film ¿Million Dollar Baby¿ di Clint Eastwood, ha dichiarato che ClickStar punta a soddisfare ¿la crescente domanda mondiale di contenuti digitali, particolarmente di film¿.

L¿attore ha aggiunto che lo scopo &#232 di ¿rendere i film pi&#249 facili da acquistare che da piratare¿.

Raffaella Natale

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