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Continua a perdere sul Nasdaq il titolo di Pixar, dopo che il gruppo, questo weekend, ha lanciato un profit warning. La società di Steve Jobs, leader del cinema digitale d”animazione, ha tagliato le stime sull”utile del secondo trimestre da 0,15 dollari a 0,10 per azione, una differenza di circa 6 milioni di dollari. Pixar ha spiegato che le vendite di DVD e videocassette del film “Gli Incredibili” sul mercato americano dovrebbero rimanere al di sotto delle attese, nonostante per il 2005 abbiano registrato un fatturato di 450 milioni di dollari.
In questi giorni il titolo ha perso notevolmente terreno, circa l¿11,4% a 44,33 dollari.
¿Riteniamo che le vendite saranno inferiori al 7% rispetto a quanto avevamo previsto¿, ha dichiarato agli analisti Simon Bax, direttore finanziario del gruppo.
Esperti del settore hanno spiegato che i distributori hanno cominciato a lasciare meno tempo i DVD sugli scaffali e le major vorrebbero massimizzare il fatturato grazie agli incassi delle sale.
Bax ha ricordato che Pixar aveva deciso di aumentare le consegne, viste le cifre di distribuzione molto lusinghiere di Disney.
L¿annuncio di Pixar fa eco a quello già fatto da DreamWorks lo scorso maggio, che ha annunciato attese al ribasso per le vendite di DVD del film ¿Shrek2¿.
Steve Jobs ha commentato:¿In base agli ultimi ritorni sulle vendite, abbiamo scelto d¿essere più prudenti per il secondo trimestre¿.
Jobs, che è anche il presidente di Apple Computer, ha anche anticipato che le trattative con la Walt Disney, per un eventuale nuovo accordo di distribuzione, sono state ¿positive¿.
Lo scorso anno, Pixar e Disney, che hanno coprodotto e distribuito tutti i film di Pixar, tra i quali anche il famoso ¿Toy Story¿, hanno rotto la loro partnership. La ragione è che Disney si rifiutava di dividere in parti uguali le entrate.
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