ICT: la gestione dinamica e la virtualizzazione delle risorse informatiche in Rete

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Pietro Polese

di Pietro Polese

Marketing and Business Development Manager

Alcatel Italia

La diffusione di reti IP molto flessibili e a larga banda, associata all¿ampia disponibilit&#224 di risorse elaborative e di memoria di massa distribuite, sta portando all¿affermazione di nuove architetture informatiche. L¿interconnessione di tutte le risorse informatiche, a livello di azienda, di Paese o addirittura globale, grazie ad Internet, &#232 una possibilit&#224 concreta, che porter&#224 inevitabilmente all¿affermazione del concetto di virtualizzazione e alla realizzazione di un¿infrastruttura ICT distribuita dove sar&#224 irrilevante sapere quale sia il server, dove risiede l¿applicazione o dove si trovano i dati.

Siamo per&#242 ad un punto di svolta in questa evoluzione: &#232 necessario semplificare il sistema, in particolare per quanto concerne la comunicazione tra applicazioni, per renderlo pi&#249 scalabile, gestibile ed adatto anche ad applicazioni mission-critical.

Questa semplificazione, che deriver&#224 dall¿adozione di nuovi standard e nuove tecnologie di virtualizzazione e dall¿implementazione all¿interno della rete di servizi pi&#249 evoluti per lo scambio di messaggi applicativi, avr&#224 importanti effetti, che andranno al di l&#224 del puro ambito tecnologico, e determineranno cambiamenti profondi in tutto il settore ICT, comparabili agli effetti che ebbero l¿introduzione del PC venti anni fa e la diffusione di Internet dieci anni fa.

Il risultato sar&#224 una infrastruttura globale in grado di supportare comunicazioni in tempo reale tra entit&#224 applicative, molto pi&#249 evoluta della rete Internet attuale, che ha come uso prevalente l¿accesso ad informazioni tramite interfaccia web da parte di individui dotati di PC.

La Giornata di Studio organizzata congiuntamente da AICT (Associazione per la Tecnologia dell¿Informazione e delle Comunicazioni) ed AICA (Associazione Italiana per l¿Informatica ed il Calcolo Automatico) che si &#232 tenuta presso il Politecnico di Milano, ha fornito una visione complessiva di queste importanti evoluzioni e ha stimolato una interessante discussione sulle prospettive e sui cambiamenti che un sistema informatico distribuito e intelligente comporter&#224 indubbiamente per l¿industria ICT, per gli utilizzatori e per la competitivit&#224 delle imprese.

Dopo gli interventi di apertura di Guido Vannucchi (Presidente AICT) e di Gianpio Bracchi (Presidente della Fondazione Politecnico di Milano), Danilo Ciscato, (Cisco Systems) Coordinatore della Giornata, ha introdotto la sessione di interventi ¿Gestione dinamica delle risorse informatiche ed intelligenza delle reti: Situazione, Prospettive e Stato dell¿Arte¿

Con l¿affermazione di standard come XML e Web Services sar&#224 possibile virtualizzare l¿ambiente applicativo, semplificandolo e rendendolo pi&#249 rispondente alle esigenze di business delle aziende, ha affermato Piero Fraternali del Politecnico di Milano nel suo intervento, sottolineando per&#242 come questo non debba far dimenticare l¿importanza di una solida preparazione di base sulle tecnologiche informatiche sottostanti.

E¿ un passo nella direzione dell¿Utility Computing e, a lungo termine, delle tecnologie Grid, ha continuato Stefano Fornasiero di IBM Italia. Per Roberto Sortino di EMC, invece, la virtualizzazione dell¿accesso ai dati, realizzata all¿interno degli switch di Storage Area Network, faciliter&#224 l¿ottimizzazione delle risorse di storage e la gestione dei Disaster Recovery distribuiti geograficamente; come unico limite prestazionale rester&#224 quello imposto dalla velocit&#224 della luce. Danilo Ciscato di Cisco Systems, ha infine concluso illustrando come l¿infrastruttura di rete IP possa diventare sempre pi&#249 ¿intelligente¿, passando dallo smistamento di pacchetti IP alla gestione di messaggi applicativi, con il beneficio di una notevole semplificazione nella integrazione tra molteplici sistemi applicativi.

La tavola rotonda ¿Che cosa cambia per gli utilizzatori ed i fornitori di servizi¿, che &#232 stata animata da due serie di stimolanti domande dal Moderatore Guido Vannucchi (AICT), ha avuto come protagonisti Paolo Giacomazzi (Politecnico di Milano), Massimo Messina (Banca Intesa), Giovanni Rocca (TiLab), Paolo Tavazzani (Fastweb) e Marco Zamperini (Etnoteam).

Ivo De Lotto, Presidente AICA, ha infine chiuso i lavori affermando che se &#232 vero che la virtualizzazione &#232, almeno per ora, un¿opportunit&#224 virtuale, &#232 anche vero che un importante fattore di successo per ogni tipo di Azienda &#232 lo saper sfruttare per primi le occasioni che si presentano.

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