Euromed ICT: il modello italiano di e-Gov esportato nei Paesi in via di sviluppo e in quelli emergenti

di |

Italia



Il modello tecnologico italiano di eGovernment &#232 diventato punto di riferimento per l¿avvio di processi di ammodernamento digitale delle pubbliche amministrazioni dei Paesi in via di sviluppo ed emergenti.

Questo, il dato emerso in occasione dell¿apertura dei lavori di Euromed ICT, la Conferenza interministeriale per il dialogo euro-mediterraneo sulla Societ&#224 dell”Informazione, promossa dalla Commissione Europea a Dundalk, in Irlanda.

Lucio Stanca, Ministro per l”Innovazione e le Tecnologie, ha sottolineato che altri Paesi si stanno aggiungendo ai 16 in cui l”Italia sta gi&#224 portando avanti la specifica Iniziativa eGovernment per lo Sviluppo e realizzata dall”apposita Unit&#224 Tecnica del dicastero attraverso partnership di livello, come quelle con l”ONU, la Banca Mondiale, la Banca InterAmericana di Sviluppo e la Development Gateway Foundation di Washington.

Il ministro ha aggiunto che i nuovi fronti di intervento internazionale si sono aperti grazie alle intese avviate con la Ragioneria Generale dello Stato e alla collaborazione con l”Agenzia del Territorio del Ministero dell”Economia e Finanze.

Il ministro, dopo aver ricordato che con queste sue iniziative internazionali l”Italia ha coalizzato e reso sinergiche attivit&#224 sinora svolte individualmente da vari organismi internazionali, ha evidenziato che sempre pi&#249 in tutto il mondo le strade del good governace e, quindi, della democrazia, passano attraverso le nuove tecnologie dell”informazione e della comunicazione, ossia l”ICT.

Stanca ha quindi informato che il Ragioniere generale dello Stato, Vittorio Grilli, e il Capo del Dipartimento per l”Innovazione e le Tecnologie della Presidenza del Consiglio, Mario Pelosi, hanno firmato un protocollo d”intesa che rende ufficiale la collaborazione tra la Ragioneria e il Ministro per l”Innovazione e le Tecnologie all”interno del programma di progetti dell”Unit&#224 Tecnica eGovernment per lo Sviluppo.

Tale struttura ha coinvolto la Ragioneria come partner nei progetti di e-Accounting non solo come referente istituzionale italiano su queste tematiche, ma anche per la pregressa esperienza in progetti di cooperazione, come in Lituania. A oggi la collaborazione tra il Ministero di Stanca e la Ragioneria si realizza con progetti in Nigeria, Giordania, Albania.

Come spiega una nota del MIT, in Nigeria l”apporto della Ragioneria &#232 stato fondamentale per l”avvio del progetto e ha favorito la costruzione di un rapporto bilaterale con l”omologa amministrazione nigeriana: l”Office of the Accountant General of the Federation (OAGF). Il progetto, appena avviato, avr&#224 una durata di 6 mesi e prevede una fase pilota: i dati verranno raccolti dalle postazioni collocate presso 5 ministeri, per poi essere convogliati e consolidati presso l”ufficio centrale dell”OAGF. L”intervento &#232 finanziato attraverso il grant program del governo italiano e della Development Gateway Foundation per un importo complessivo di 400.000 dollari.

La stessa Unit&#224 tecnica si &#232 attivata anche per favorire il supporto economico della Banca Mondiale alla Nigeria per garantire il proseguimento dei progetti di e-Accounting e di e-Statistics, attualmente in corso di realizzazione nello stesso Paese in collaborazione con l”Istat.

Gli esperti della Ragioneria Generale hanno fornito il proprio supporto all”Unit&#224 Tecnica eGovernment per lo Sviluppo del ministro Stanca, nella definizione preliminare del progetto di e-Accounting in Giordania. L”avvio formale &#232 avvenuto ad Amman con le firme da parte del ministro delle Finanze giordano, Mohammad Abu Hammour, del ministro Stanca e di Christine McNab, rappresentante dell”UNDP-ONU. Il progetto viene realizzato in collaborazione con UNDP attraverso il fondo fiduciario di 488.000 dollari, aperto dal governo italiano, e sar&#224 concluso entro dicembre 2005.

In Albania gli esperti della Ragioneria Generale con quelli dell”Unit&#224 Tecnica eGovernment per lo Sviluppo hanno preso parte alla definizione delle specifiche relative alla migrazione del sistema di contabilit&#224 pubblica albanese verso i pi&#249 moderni standard europei e internazionali. Presto il progetto di contabilit&#224 elettronica albanese passer&#224 alla fase operativa. Il Ministero degli Affari Esteri italiano ha stanziato per questo 930.000 dollari, presso il trust fund dell”UNDP.

L”Agenzia del Territorio &#232 stata selezionata dal governo del Mozambico come consulente tecnico per il progetto di catasto elettronico (e-Land Registry and Land Information Management Sistem ), realizzato dall”Unit&#224 tecnica eGovernment per lo sviluppo del ministro Stanca. Il progetto, finanziato dal grant program istituito dal governo italiano e dalla Development Gateway Foundation, &#232 appena decollato al National General Director of Lands, a Maputo.

L”e-Land Registry prevede la digitalizzazione dei dati catastali relativi a tutto il territorio del Paese, raccolti fino ad oggi unicamente su carta. &#200 gi&#224 previsto che il sistema abbia ulteriori sviluppi tecnologici che consentiranno una gestione del territorio (e dei relativi diritti proprietari) pi&#249 trasparente e affidabile e favoriranno inoltre l”utilizzo degli stessi dati in una pianificazione generale dell”economia del Paese che comprenda settori che vanno dall”agricoltura, alle infrastrutture, al turismo. Il progetto ha un budget di 419.000 dollari e si concluder&#224 entro settembre 2005.

Nell¿ambito della conferenza interministeriale euro-mediterranea sulla Societ&#224 dell”Informazione, il ministro Stanca ha inoltre avuto una serie di colloqui con i rappresentanti dei governi di Malta, Marocco, Slovenia e l”Autorit&#224 Nazionale Palestinese.

In particolare Austin Gatt, ministro per gli investimenti, l”Industria e l”Innovazione Tecnologica di Malta, ha invitato Stanca ad una visita nell”isola per individuare aree di cooperazione.

Con Rachis Talbi, ministro dell”Economia e degli Affari Generali del Marocco, il rappresentante italiano ha confermato l”impegno ad avviare a breve due progetti di eGovernment (in particolare di e-Procurement e di e-Accounting) in collaborazione con la Banca Mondiale e con l”Onu.

Con Jurij Zupan, ministro dell”Educazione, Scienza e Tecnologia della Slovenia, Stanca ha esaminato i termini della cooperazione che sta per essere avviata nell”ambito del Corridoio 5, l”infrastruttura digitale transfrontaliera nel quadrante nord orientale, di cui il nostro Paese &#232 coordinatore oltre che promotore.

Infine al ministro per l”Innovazione e le Tecnologie, il collega Sabri Sadam, titolare del dicastero delle Telecomunicazioni e delle Tecnologie dell”Informazione dell”Autorit&#224 nazionale Palestinese, ha chiesto la cooperazione italiana per avviare processi di eGovernment nell”area.

Raffaella Natale

© 2005 Key4biz.it