Galileo: la Commissione Ue propone l¿apertura di negoziazioni con l¿Argentina

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La Commissione europea ha chiesto al Consiglio di approvare la raccomandazione ad aprire dei negoziati su un accordo di cooperazione con l¿Argentina volto allo sviluppo di un sistema mondiale di navigazione via satellite per uso civile (GNSS).

¿Questa proposta in vista di un nuovo accordo di cooperazione internazionale sottolinea chiaramente il successo di Galileo e dimostra una volta di pi&#249 l¿interesse generale che suscita il progetto¿, ha dichiarato Jacques Barrot, vice presidente della Commissione europea per i trasporti.

La Commissione avvier&#224 le negoziazioni subito dopo l¿approvazione del Consiglio.

I Paesi dell¿America Latina hanno confermato il loro interesse a collaborare nel settore della navigazione satellitare nel corso dell¿ultimo summit Ue-America Latina svoltosi nel maggio 2004 a Guadalajara.

Da allora, la Commissione ha organizzato, con la collaborazione dell¿Agenzia Spaziale europea e della Galileo Joint Undertaking, attivit&#224 di informazione in Brasile, Messico, Cile e Argentina.

A met&#224 dicembre, in seguito al successo ottenuto in una serie di incontri bilaterali a Buenos Aires, l¿Argentina ha espresso ufficialmente il desiderio di proseguire le negoziazioni in vista delola conclusione di un accordo relativo a Galileo.

Le discussioni preliminari hanno identificato un possibile campo di cooperazione nell¿ambito dello sviluppo del mercato, delle applicazioni industriali, del segmento terrestre e, eventualmente, degli elementi satellitari, della formazione, dei sistemi regionale e locali di miglioramento del segnale.

La Galileo Joint Undertaking ha anche lanciato un bando specifico per la creazione, in America Latina, di un centro di informazioni su Galileo e per l¿attuazione di attivit&#224 di sensibilizzazione, di formazione e dimostrazione nella regione.

Procede dunque spedita la creazione del corollario di copperazioni internazionali relative al progetto Galileo: degli accordi sono gi&#224 stati siglati con la Cina e Israele e discussioni sono in corso con l¿India, la Russia, l¿Ucraina, la Corea del Sud, il Brasile, il Cile, il Messico, la Malesia e l¿Australia.

Inoltre, l¿accordo firmato il 26 giugno 2004 con gli usa ha confermato l¿intera interoperabilit&#224 e compatibilit&#224 tra Galileo e il GPS, il sistema militare americano, e ha dato una forte spinta al mercato dei sistemi di navigazione per uso civile.

Un mercato dal potenziale di tutto rispetto: 3 miliardi di ricevitori, introiti per 275 miliardi di euro da qui al 2020 e la creazione di 150 mila posti di lavoro qualificati.

Galileo sar&#224 formato da 30 satelliti di cui 27 operativi e 3 di riserva. Stazioner&#224 in tre orbite circolari mediane alla Terra, a un¿altitudine di 23.616 km con un¿inclinazione di 56 gradi dall¿equatore.

Il sistema ¿che dovrebbe essere operativo nel 2008 – &#232 destinato a un uso commerciale e consentir&#224 di conoscere la posizione di persone e mezzi con una precisione di pochi metri.

La garanzia di continuit&#224 nell”emissione del segnale offrir&#224 una prestazione che non &#232 garantita, per usi civili, dai sistemi militari GPS e GLONASS che sono entrambi controllati da autorit&#224 militari.

Alessandra Talarico

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