Donne e competenze tecnico-scientifico: ancora poco spazio, la Ue si muove per colmare il gap

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Europa



La presenza femminile nei posti di responsabilit&#224 in ambito tecnico-scientifico sta aumentando, ma molto lentamente.

Secondo un¿indagine condotta a livello europeo, nella maggior parte dei paesi Ue ci sono oggi pi&#249 donne laureate che uomini tra gli under 30 ma, nel campo scientifico, il mercato del lavoro resta prevalentemente al maschile.

Le donne, di fatto, continuano a scontrarsi con ostacoli che pregiudicano il riconoscimento del loro lavoro per la sola ragione di essere donne: ne consegue che al gentil sesso &#232 praticamente preclusa la carriera scientifica e la presenza nei ranghi decisionali del settore.

Secondo il rapporto Ue ¿Women and Science: Excellence and Innovation ¿ Gender Equality in Science¿ le donne costituiscono il 44% dei laureati nei settori tecnico-scientifici ma non rappresentano che il 14% del totale dei docenti universitari.

¿E¿ essenziale ¿ spiega la Commissione Ue ¿ aumentare il numero delle donne impiegate nel settore tecnico-scientifico con azioni che rimedino allo squilibrio tra i sessi¿.

Una partecipazione femminile ¿piena e intera – continua la Ue ¿ in tutte le discipline scientifiche e a tutti i livelli, permetter&#224 di rafforzare ancora l¿eccellenza e il progresso della scienza europea¿.

Si tratta di introdurre cambiamenti reali e durevoli, la cui portata andr&#224 al di l&#224 della sfera della parit&#224 tra generi e di cui potranno approfittare l¿economia e la societ&#224 nel loro insieme.

Tra le misure proposte dalla Ue, una serie di azioni che portino allo sviluppo di indicatori che misurino e comparino il tasso di accesso delle donne e degli uomini ai posti di alta responsabilit&#224.

Dovranno essere dunque fissati degli obiettivi da adottare a livello europeo, oltre che a livello nazionale, regionale e istituzionale.

Al fine di aumentare la collaborazione col settore tecnico-scientifico in vista del miglioramento della posizione delle donne nella ricerca industriale, &#232 attivo gi&#224 dal 1999 lo ¿Helsinki Group on Women and Science¿ che ha l¿obiettivo di esplorare i metodi attraverso cui assicurare il migliore sfruttamento possibile del potenziale e delle abilit&#224 delle donne nel settore.

La Commissione Ue ha inoltre stanziato 5,7 milioni di euro nel biennio 2005-2007 per il progetto Donne e Scienza, che portano il totale degli stanziamenti nell¿ambito del sesto programma quadro a 20 milioni di euro.

La Ue assegner&#224 ulteriori 2 milioni di euro per la creazione di una Piattaforma Europea delle Donne in ambito scientifico destinata a creare delle vere e proprie Reti femminili e delle organizzazioni che garantiscano l¿uguaglianza fra i sessi nella ricerca.

Allo studio anche la creazione di un riconoscimento europeo per premiare l¿eccellenza nella ricerca e contribuire alla presa di coscienza dell¿importanza di tale lavoro.

Alessandra Talarico

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