MIUR: nuovi investimenti nelle tecnologie per i disabili, l´eLearning e la sperimentazione dei libri elettronici

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Il Comitato dei Ministri per la Società dell’informazione ha approvato martedì 8 febbraio tre importanti progetti riguardanti il settore istruzione. “Si tratta di tre progetti altamente innovativi e di grande impatto sociale”, ha spiegato il Ministro Letizia Moratti. “I primi due si rivolgono a due categorie di ragazzi svantaggiate: gli studenti disabili e i minorenni detenuti negli istituti di pena. Il terzo progetto, invece, introduce la sperimentazione dei libri elettronici in 150 scuole, uno strumento molto atteso dagli studenti e dalle famiglie”.

“Il progetto per gli Istituti penali minorili”, ha detto il Ministro Moratti, “ha l’obiettivo di realizzare una infrastruttura di videoconferenza e di eLearning a disposizione dei docenti che operano nei 22 Istituti penitenziari minorili, al fine di favorire il recupero dei giovani e formare figure professionali operanti nell’ambito dell’Ict nel corso del periodo di detenzione, collegandosi alla scuola più adatta per favorire tale formazione”.
Il progetto nasce da alcune iniziative in questo settore avviate autonomamente dalle scuole e dalle amministrazioni locali e dalla positiva esperienza dell’iniziativa “Videoconferenza ed eLearning nella scuola in ospedale”. Esso verrà finanziato con 2,5 milioni di euro dal Miur, ai quali si aggiungono i finanziamenti del Ministero della Giustizia (pari importo) e del Ministero dell’Innovazione (4 milioni di euro).

“Nuove tecnologie e disabilità nella scuola” è il titolo del secondo progetto. “Esso ha l’obiettivo di rendere concretamente accessibili le Ict agli studenti disabili”, ha spiegato il Ministro Moratti, “mettendo a sistema le migliori pratiche realizzate nelle scuole, anche in ambito europeo, riguardanti l’utilizzo delle nuove tecnologie”.
Il progetto opererà nell’ambito di tre aree (disabilità sensoriale, disabilità motoria e disturbi dell’apprendimento, con particolare riferimento alla dislessia) e si propone quattro obiettivi: l’acquisizione di competenze tecnologiche, il miglioramento della competenza professionale dei docenti, la possibilità di scambio di metodologie tra gli insegnanti, l’annullamento del gap tra gli studenti disabili e gli studenti normodotati.
Il progetto, che sarà attuato dal prossimo anno scolastico, verrà finanziato con tre milioni di euro da parte del Miur e con tre milioni di euro da parte del Ministero per l’Innovazione e le Tecnologie.

Il Cmsi ha infine approvato un progetto di sperimentazione di libri elettronici in 150 scuole di 4 regioni italiane, proposto in collaborazione con Ibm e Mondadori, che prevede il coinvolgimento delle Direzioni regionali di Lombardia, Toscana, Lazio e Puglia, oltre alle Direzioni generali degli ordinamenti e del Personale della scuola; per tale progetto, che verrà avviato nei prossimi mesi con la selezione delle scuole e con una fase di formazione del personale docente, è previsto un finanziamento di due milioni di euro a carico del Miur e di un milione di euro a carico del Ministero dell’Innovazione. (a.g.)
 

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