Salta l¿accordo IBM-Lenovo? Gli Usa preoccupati per eventuali minacce alla sicurezza nazionale

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La vendita della divisione Pc di IBM al primo produttore cinese di personal computer Lenovo minaccerebbe la sicurezza degli Stati Uniti.

O per lo meno, questa &#232 l¿opinione della Committee on Foreign Investments in the United States(CFIUS), incaricata di verificare se alcuni investimenti stranieri possano eventualmente rappresentare una minaccia per la sicurezza americana.

La CFIUS non vede bene l¿arrivo della societ&#224 cinese nelle industrie IBM della Colina del Nord. Teme che possa presentarsi il rischio di spionaggio industriale in particolare per le tecnologie militari, secondo quanto rivelano delle fonti citate dall¿agenzia di stampa Bloomberg.

Lenovo &#232, infatti, controllata al 57% da Legend Group, una struttura creata nel 1984 dall¿Accademia Cinese delle Scienze, sottolinea Bloomberg.

Ricordiamo che nel 2003, la CFIUS, ha bloccato l¿acquisto dell¿operatore telecom Global Crossing da parte della societ&#224 di Hong Kong Hutchison Whampoa, per delle ragioni molto simili.

Lenovo ha immediatamente fatto sapere di essere disponibile a collaborare con le Autorit&#224 americane. ¿Siamo pronti a cooperare attivamente con il governo americano¿, ha dichiarato stamani il portavoce di Lenovo, Guo Tongyan.

Proprio ieri, IBM, leader sul mercato mondiale dell¿informatica, aveva confermato l¿apertura dell¿indagine.

L¿8 dicembre scorso, il marchio ThinkPad &#232 stato venduto al produttore cinese per 1,25 miliardi di dollari, 650 milioni verranno versati cash e il restante in azioni Lenovo.

IBM deterr&#224 il 18,9% delle azioni di Lenovo ed &#232 stata anche decisa una ¿strategia di cooperazione a lungo termine nel settore della vendita di Pc, dei servizi e nella finanza¿.

Questa partnership consentir&#224 a Big Blue di sviluppare le proprie attivit&#224 di servizi in Asia.

Da questa intesa nascer&#224 una nuova unit&#224, con sede a New York, che impiegher&#224 19.000 persone.

Questa transazione, che i due gruppi contano di finalizzare per il secondo trimestre, &#232 la pi&#249 grossa di questo comparto industriale dopo quella HPCompaq del maggio 2002.

L¿operazione consentir&#224 a Lenovo di piazzarsi al terzo posto sul mercato mondiale dei Pc.

Ma a questo punto tutto l¿accordo potrebbe saltare.

La CFIUS ha 30 giorni per esprimere il proprio parere, che dovrebbe arrivare prossimamente, visto che il dossier &#232 stato depositato a fine dicembre.

In caso di rifiuto, si aprirebbe un¿ulteriore indagine, e questa volta la decisione finale spetterebbe al presidente Usa George W. Bush.

Al momento, le due societ&#224 hanno ottenuto parere positivo da parte delle Autorit&#224 antitrust americane.

Secondo quanto riportava l¿edizione del New York Times dell¿8 gennaio, recentemente le Autorit&#224 di regolamentazione americane hanno sanzionato 8 societ&#224 cinesi, sospettate di aver esportato in Iran alcune tecnologie in uso nei programmi militari.

Queste nuove inquietudini, riaprono il dibattito sulle relazioni tra Stati Uniti e Cina. Vi &#232 da dire che a riguardo, Democratici e Repubblicani sembrano essere d¿accordo nel voler limitare le transazioni commerciali tra i due Paesi, specie quando davanti si pongono problemi legati al rischio sicurezza.

Raffaella Natale


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