Nasce il secondo operatore francese del cavo. France Télécom e CanalPlus cedono le loro attività ai fondi Cinven/Altice

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Europa



France T&#233l&#233com (vedi scheda) e CanalPlus hanno annunciato un accordo per la cessione delle loro attivit&#224 via cavo ai fondi di investimento Cinven e all¿operatore via cavo del Lussemburgo Altice, per 528 milioni di euro. L¿operazione dar&#224 vita al secondo player sul mercato francese del cavo, con 1,68 milioni di abbonati.

La nuova societ&#224, il cui nome non &#232 stato ancora reso noto, competer&#224 direttamente con l¿attuale leader francese del settore Noos, e render&#224 pi&#249 agguerrita la concorrenza nel settore delle connessioni veloci a Internet.

Anche se Noos, rilevata la primavera scorsa dall¿operatore via cavo Liberty Media, potrebbe giocarsi il jolly e dare il via alla fusione con UPC, altra controllata del Gruppo americano, per rafforzare la propria leadership sul mercato.

L¿accordo annunciato ieri dovrebbe essere formalizzato nel primo semestre 2005. Si tratta dell¿epilogo di un progetto avviato nel marzo scorso da France T&#233l&#233com e CanalPlus.

I due Gruppi, per dismettere gli asset del cavo, avevano concluso un accordo per unire le loro controllate France T&#233l&#233com C&#226ble e NC Num&#233ric&#226ble con l¿obiettivo di cederle congiuntamente.

Le trattative allora si erano arenata davanti al numero degli attori e degli asset da cedere, senza contare i conflitti di interesse tra le due societ&#224 francesi.

L¿operazione ammonta a 528 milioni di euro, cifra che si mantiene bassa rispetto ai 500-700 milioni di euro inizialmente previsti. Mas conforme alle prime stime dell¿agosto scorso, quando le due societ&#224 avevano scartato l¿offerta di Apax Partners/Soros Private Equity e i fondi Providence per avviare negoziati esclusivi con Cinven/Altice.

Il prodotto totale della cessione arriva a 351 milioni di euro per France T&#233l&#233com, 87 milioni di euro per il Gruppo CanalPlus e 90 milioni di euro per T&#233l&#233diffusion, che vende anche le proprie attivit&#224 via cavo, ma non far&#224 parte della nuova unit&#224. Il prezzo potr&#224 essere modificato in riferimento al numero di reti trasferite.

Inizialmente, France T&#233l&#233com e CanalPlus conserveranno una partecipazione del 19,99% ciascuno, ad Altice dovrebbe andare il 10,01%, mentre Cinven avr&#224 la maggioranza del capitale, circa il 50,01%.

Cinven &#232 un fondo che investe unicamente nelle societ&#224 europee con forte potenziale di crescita.

I fondi solitamente partecipano all¿azionariato, ma non intervengono nella direzione delle societ&#224 in cui investono.

Tra le operazioni recenti, ricordiamo l¿acquisizione dell¿11% di Eutelsat, la rilevazione del terzo gruppo tedesco di pr&#234t-&#224-porter femminile, CBR (montante non rivelato) e degli annuari dell¿editore olandese VNU per 2,075 miliardi di euro, in associazione con Apax.

Cinven &#232 anche dietro la nascita del numero due sul mercato mondiale delle edizioni scientifiche, con la fusione dei due Gruppi tedeschi Bertelsmann Springer e l¿olandese Kluwer Academic Publishers (KAP).

Raffaella Natale

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