Al-Jazeera si prepara al grande salto. La Tv investirà oltre 30 mln di dollari per creare un canale inglese

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La Tv del Qatar, AlJazeera, che si &#232 imposta come primo soggetto mediatico almeno a partire dalla guerra in Afghanistan nel 2001, lancer&#224 il prossimo anno, un canale di news in lingua inglese. Si tratta di un¿operazione che coster&#224 all¿emittente oltre 30 milioni di dollari.

Il portavoce della Tv, Jihad Ballout, ha dichiarato che il progetto nasce dalla necessit&#224 di fornire un¿informazione pi&#249 equilibrata rispetto a quella che arriva da alcune grandi reti, come CNN e BBC.

La Tv assumer&#224 oltre 300 persone e operer&#224 in tre centri regionali, compreso Kuala Lumpur e dovrebbe andare in onda il prossimo novembre.

¿Crediamo che ci sia un mercato – ha detto Ballout – Speriamo di essere un canale di scelta sul mondo in via di sviluppo e in Medio Oriente”.

Ballout ha detto che Kuala Lumpur &#232 stata preferita a Hong Kong e Singapore, soprattutto per fattori economici.

Nigel Parsons, caporedattore di Al-Jazeera International, con sede a Londra, nel settembre scorso aveva gi&#224 preannunciato il prossimo lancio del canale in lingua inglese.

Il giornalista aveva parlato di un vuoto nel mercato. “In ogni vicenda ¿ aveva spiegato Parsons – ci sono sempre due lati da considerare, e al pubblico non vengono mostrati entrambi”.

Il canale “non sar&#224 antioccidentale e antiamericano“, aveva precisato Parsons. “Il nuovo canale sar&#224 rivolto a un pubblico globale e non soltanto ai musulmani che non parlano arabo. L”intento &#232 di portare una maggiore attenzione sulle posizioni meno rappresentate nei media occidentali”.

Nonostante la grande visibilit&#224, il mercato pubblicitario nel mondo arabo non &#232 particolarmente esteso; di qui, probabilmente, l”idea di ampliare il bacino di utenza. Al-Jazeera &#232 stata fondata nel 1996 dall”emiro del Qatar.

Dall¿altro fronte, l¿emittente araba &#232 stata duramente criticata dal governo statunitense per la sua copertura della guerra in Iraq. A luglio la Tv &#232 stata anche costretta a chiudere i propri uffici di Baghdad, come impostogli da una decisione adottata dal governo provvisorio iracheno.

Parsons aveva comunque fatto sapere che il progetto era ancora nella fase iniziale e si era ancora alla ricerca dei dirigenti per gestire l¿intera operazione di lancio. Al momento, sono state gi&#224 avviate delle trattative con i gestori dei satelliti. Il canale dovrebbe essere trasmesso sulle televisioni di tutto il mondo.

Ad Al-Jazeera sono anche consapevoli che le transazioni con alcuni Paesi saranno pi&#249 problematiche di altre, tenuto conto anche della posizione assunta dagli Usa nei loro confronti.

La decisione di Al Jazeera segue di non molto tempo quella della BBC, che secondo alcune indiscrezioni apparse il 24 giugno scorso sul Financial Times, sarebbe pronta a lanciare un canale televisivo in lingua araba destinato al Medio-Oriente, che concorrer&#224 con l¿emittente satellitare del Qatar.

Secondo quanto riferiva il noto quotidiano finanziario, il progetto sarebbe stato predisposto dal Foreign Office che potrebbe contribuire al finanziamento dell¿operazione.

La Gran Bretagna vorrebbe che la BBC offrisse un¿alternativa ad Al-Jazeera e agli altri canali satellitari molto popolari nel mondo arabo, le cui scelte editoriali spesso irritano Londra e Washington. Infatti si sono aperte diverse polemiche quando la Tv ha deciso di mandare in onda scene di guerra molto crude che avevano addirittura spinto il Primo Ministro Tony Blair a ritenere che l¿emittente avesse spesso violato la Convenzione di Ginevra.

La nuova emittente sar&#224 creata sul modello della BBC World e trasmetterebbe da Londra, appoggiandosi su una rete di giornalisti reclutati in Medio-Oriente, per un budget annuo di funzionamento stimato in circa 28 milioni di sterline (42 milioni di euro ¿ 51 milioni di dollari).

L¿emittente araba &#232 sostenuta finanziariamente dal governo del Qatar, lo scorso luglio i vertici della Tv hanno dichiarato la prossima quotazione sulla Borsa di Doha.

A dare la notizia &#232 stato il quotidiano tedesco Handelsblatt, che cita il capo dell¿informazione dell¿emittente, Ahmed El Sheikh.

¿Prevediamo al massimo entro tre anni di quotare sulla Borsa di Doha le azioni della Tv¿, ha dichiarato El Sheikh, precisando che la societ&#224 americana Ernst and Young al momento sta valutando la fattibilit&#224 di questo progetto.

Prima dell¿ingresso sul mercato, il Gruppo televisivo, creato nel 1996, ha intenzione di diversificare la propria offerta, &#232, infatti, in preparazione un canale sportivo, indica Ahmed El Sheikh, citato nell¿articolo.

Al-Jazeera conta anche di lanciare un canale di documentari, uno per i bambini, e anche uno in inglese.

&#169 2004 Key4biz.it

Raffaella Natale

Per ulteriori approfondimenti, leggi:

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