IAB Forum 2004: al mercato piace la pubblicità online

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L¿Associazione Interactive Advertising Bureau(IAB) ha organizzato oggi a Milano lo IAB Forum 2004, l¿appuntamento pi&#249 importante sulla pubblicit&#224 interattiva in Italia.

In collaborazione con Fedoweb, la federazione che raggruppa i pi&#249 importanti portali ed editori del mondo Web, con la partecipazione di UPA (Utenti Pubblicit&#224 Associati) e il sostegno di importanti attori quali Ad Maiora, Espotting, Google, Lycos, Nielsen/NetRatings, Overture, Slash, Tuttogratis, Virgilio e Yahoo Italia, Ediforum Group, Marketing Multimedia, il Forum ha offerto un ampio quadro sull¿andamento del mercato della pubblicit&#224 online, completandolo con significative esperienze di alcuni investitori.

Internet ha ormai assunto un proprio ruolo all¿interno del media mix di comunicazione, grazieallacapacit&#224 di fornire risposte immediate ed efficaci livellidimisurazione.

A conferma di questo consolidamento vi sono segnali positivi sulla crescita degli investimenti pubblicitari sulla Rete,che per il primo semestre 2004 ha registrato un incremento del 21% rispetto allo stesso periodo del 2003, nonch&#233 un importante rafforzamento della presenza dei big spender della pubblicit&#224 tradizionale.

¿Internet ha aggiunto un canale in pi&#249 a disposizione della comunicazione pubblicitaria delle aziende¿, ha dichiarato Layla Pavone, presidente di IAB Italia.

¿I casi di importanti aziende come BMW, Europecar, Lottomatica e Philips presentati nel Forum indicano che il connubio tra creativit&#224 e nuovi mezzi &#232 assolutamente vincente¿.

¿La pubblicit&#224 interattivahaaccresciuto l¿ampiezza dell¿audience tradizionalmente esposta ad una campagna multimediale¿, ha commentato Alessandro Pegoraro, presidente Fedoweb.

¿La continua evoluzione di Internet &#232 anche la risposta ad un utente sempre pi&#249 esigente, che esige un linguaggio veloce e immediato anche nella pubblicit&#224, soprattutto se online¿.

Il2004havistounanettaripresadegliinvestimentipubblicitari confermandosi come l¿anno dell¿affermazione dell¿online advertising, anche se l¿Italia mostra di avere ampi margini di crescita, confrontandola con altreesperienzeeuropeecome ad esempio UK che chiuder&#224 l¿anno con una raccolta vicina agli 800 milioni di euro.

Lo IAB Forum 2004 si &#232 svolto in due sessioni. Nella prima sono stati presentati i dati di mercato ed &#232 stata verificata la maturit&#224 del mezzo ma anche dell¿utente e degli investitori, ad opera di Andrea Aparo (Docente di Strategie Aziendali presso l¿Universit&#224 la Sapienza di Roma e Politecnico di Milano), Daniele Sommavilla (Direttore Sud Europa, Nielsen/NetRatings), Fausto Colombo (Direttore Osservatorio Comunicazione Universita¿ Cattolica di Milano) e Walter Hartsarich (Presidente e CEO Aegis Media Italia) .

Nel pomeriggio &#232 seguito un dibattito per dare voce a tutti gli attori del mercato, in un confronto che ha confermato nella sua vitalit&#224 che i temi della pubblicit&#224 interattivasuscitanomoltointeresse.

Interesse confermato dall¿ampia affluenza di spettatori, che anche quest¿anno sono accorsi per ascoltare ma anche per fare sentire ¿ interattivamente ¿ la propria voce.

Fondata nel giugno 1998, IAB Italia raggruppa gli operatori della pubblicit&#224 interattiva ed &#232 il charter italiano dell¿Interactive Advertising Bureau, la pi&#249 importante associazione nel campo della pubblicit&#224 online a livello mondiale.

IAB &#232 il punto di riferimento del settore per quanto riguarda la definizione e l¿applicazione degli standard, le misurazioni, le metriche. Ruolo di IAB &#232 anche quello di promuovere lo sviluppo di questo mercato, attraverso la divulgazione di dati e informazioni.

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