IBM-ASPHI: parte il progetto Web Adaptation Technology, per agevolare l¿uso di Internet da parte dei disabili

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La Fondazione IBM Italia, in collaborazione con la Fondazione ASPHI, Avviamento e Sviluppo di Progetti Informatici per ridurre l¿Handicap mediante l¿Informatica, ha annunciato l¿avvio in Italia del progetto IBM ¿Web Adaptation Technology¿ (WAT) per migliorare l¿esperienza di navigazione Internet dei disabili.

Come informa una nota, ¿cuore del progetto &#232 l¿applicazione WAT, messa a punto da IBM per agevolare la fruizione di Internet da parte di utenti ipovedenti o con disabilit&#224 motorie attraverso l¿adattamento delle pagine Web durante la navigazione, in base alle specifiche esigenze dell¿utente¿.

La soluzione viene resa disponibile in licenza annuale dalla Fondazione IBM Italia agli enti non profit individuati in collaborazione con la Fondazione ASPHI.

Ad oggi il progetto in Italia coinvolge 11 organizzazioni, tra cui: l¿Istituto F. Cavazza di Bologna, l¿Istituto David Chiossone per i ciechi e gli ipovedenti onlus di Genova, Didacta onlus di Bologna, la Biblioteca Sala Borsa del Comune di Bologna, la Fondazione Camminiamo Insieme di Salerno.

Angelo Failla, Direttore della Fondazione IBM Italia, ha dichiarato: ¿Il progetto Web Adaptation Technology conferma l¿impegno della Fondazione IBM Italia nel sociale, in particolare in progetti per favorire l¿integrazione delle persone disabili, attraverso le tecnologie informatiche¿.

Il Direttore ha aggiunto che ¿In quest¿ambito, l¿importante rapporto di collaborazione sviluppato con la Fondazione ASPHI ci ha consentito di realizzare progetti innovativi come le Linee Guida per l¿integrazione dei disabili in azienda. Lo sviluppo del progetto WAT va proprio in questa direzione.¿

Grazie ad un particolare sistema di accesso (login), l¿applicazione Web Adaptation Technology consente di impostare la navigazione dell¿utente in base alle proprie esigenze di visualizzazione, lettura e di utilizzo di tastiera e mouse. Le preferenze vengono salvate dopo il primo accesso e ogni volta che l¿utente esegue il login sono richiamate dal database ed applicate alla navigazione Web.

La visibilit&#224 delle pagine Web viene migliorata ingrandendo la pagina e le immagini selezionate, aumentando la dimensione dei comandi del browser, come la barra di scorrimento, il puntatore del mouse, i menu dei file, oppure utilizzando dei banner che, nella parte superiore dello schermo, visualizzano un¿unica riga di testo ingrandita. La parte di testo pu&#242 essere adattata in base alle esigenze personali per migliorarne la leggibilit&#224 in particolare, &#232 possibile modificare la dimensione, lo stile e il colore per avere un maggiore contrasto ed aumentare la spaziatura fra le righe e fra i caratteri.

La confusione visiva sulle pagine Web viene ridotta modificando il layout di pagina e nascondendo gli sfondi, le animazioni, le immagini. La soluzione consente inoltre adattamenti della tastiera e del mouse: navigazione tramite tasto di tabulazione e combinazione di tasti, associazione di un suono ai tasti per sapere quando vengono premuti, adattamento automatico della sensibilit&#224 della tastiera alla scrittura dell¿utente,per ridurre gli errori di battitura dovuti alla pressione involontaria dei tasti.

Le trasformazioni possono essere applicate in modo combinato; &#232 cos&#236 possibile, ad esempio, impostare la lettura ad alta voce del testo e contemporaneamente riformattare la presentazione visiva della pagina, per renderla pi&#249 comprensibile.

La Fondazione IBM Italia, nata nel 1991, &#232 un¿organizzazione non profit costituita dall”omonima azienda informatica al fine di consolidare in una struttura istituzionale l”impegno della societ&#224 nei campi sociale e culturale.

Impegno della Fondazione &#232 promuovere l”impiego delle tecnologie informatiche e telematiche nell”ambito della scuola, della cultura, del lavoro e a favore dell”integrazione lavorativa e scolastica delle persone in situazione di handicap, operando con un orientamento volto alla sperimentazione e ricercando soluzioni e modi di intervento innovativi che risultino casi di riferimento.

La Fondazione ASPHI onlus &#232 un¿organizzazione non lucrativa di utilit&#224 sociale che si occupa da 25 anni di informatica e disabilit&#224. La sua missione consiste nel ¿promuovere l¿integrazione delle persone disabili nella scuola, nel lavoro e nella societ&#224 attraverso l¿uso della tecnologia ICT (Information Communication Technology)¿.

Le attivit&#224 di ASPHI sono rivolte a persone disabili, con deficit sensoriali, fisici, mentali/cognitivi, e anche agli operatori, ai docenti e ai famigliari che con loro vivono e operano.

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