Gasparri, Buttiglione, Cesa al seminario su ¿Rethinking the European Ict Agenda¿. Quali i punti di svolta per lo sviluppo delle Ict?

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Come rilanciare l”Agenda di Lisbona e ripensare il ruolo del settore europeo delle ICT?

Questo il tema del seminario organizzato da Puntoit e Key4biz, che si terr&#224 il 27 settembre 2004 a Roma, presso la Camera dei Deputati, Sala del Cenacolo (dalle ore 9.30 alle ore 13.00) ed al quale parteciperanno, tra gli altri, il Ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri, Il Ministro delle Politiche Comunitarie e Commissario europeo designato dall¿Italia Rocco Buttiglione, il Vice Presidente del PPE e membro della Commissione industria del Parlamento europeo Lorenzo Cesa.

Prendendo spunto dallo studio “Rethinking the European ICT Agenda”, commissionato dalla Presidenza olandese dell”UE, l¿incontro intende stimolare il dibattito italiano sul futuro dell”agenda europea per il settore ICT, connessa con il rilancio della strategia di Lisbona.

Il seminario costituir&#224, inoltre, un momento di dialogo e di confronto tra rappresentanti delle istituzioni, dell¿industria e mondo accademico, sugli sviluppi dell¿ICT e sulla necessit&#224 di politiche di settore volte al sostegno della crescita e al riconoscimento del ruolo dell”industria ICT per lo sviluppo economico dell”Europa.

Tre le sessioni di lavoro previste:

Carlo Mario Guerci presieder&#224 il primo panel, “Rethinking the European ICT Agenda, Una nuova Agenda europea per le ICT. Il ruolo del settore per lo sviluppo dell”economia europea

Maurizio D&#232cina presieder&#224 il secondo panel, “Any content, any time, anywhere, any platform – Quale incentivo alla diffusione dei contenuti in un ambiente multipiattaforma“.

Infine, Luigi Prosperetti presieder&#224 il terzo panel, “Rimuovere le barriere, anche regolatorie, che frenano la crescita delle ICT, degli investimenti e lo sviluppo delle reti di nuova generazione“.

Il dibattito su Rethinking the European ICT Agenda &#232 una tappa importante verso la ridefinizione delle strategie europee in materia di ICT, in vista della revisione di met&#224 percorso delle strategie di Lisbona, prevista per il Consiglio di primavera del 2005.

L¿industria europea chiede che sia evidenziato l”impatto del settore ICT sulla produttivit&#224 e quindi l”importanza dello sviluppo delle ICT ai fini della crescita dell”economia europea. Dei 10 punti di svolta (“breakthroughs“) individuati dallo studio commissionato dalla Presidenza Olandese per lo sviluppo del mercato ICT se ne dibatteranno al seminario in particolare due:


Contenuti

Il primo &#232 relativo alla necessit&#224 di favorire lo sviluppo e la circolazione dei contenuti, con modalit&#224 “Any content, any time, anywhere, any platform“. Il processo di convergenza delle comunicazioni permette la creazione di nuovi tipi di contenuto e la maggiore diffusione dei contenuti in un ambiente multipiattaforma. Ci&#242 consente la creazione di nuovo valore.

I fattori chiave per lo sviluppo del mercato dei contenuti sono:

a) l”implementazione tempestiva del framework regolatorio su spam, privacy e sicurezza;

b) la disponibilit&#224 generalizzata a livello europeo dell”accesso al broadband;

c) politiche di utilizzo e diffusione dell”eGovernment;

d) implementazione tempestiva su scala europea del framework regolatorio sui servizi digitali;

e) collaborazione fra istituzioni e industria per il giusto bilanciamento fra sviluppo dei contenuti e protezione dei diritti di propriet&#224 intellettuale;

f) incentivi fiscali e finanziamenti allo sviluppo dei contenuti nel broadband;

g) inoltre si raccomanda la promozione dei regimi di DRM per i contenuti che bilancino gli interessi dei diversi stakeholder, e si raccomanda un ambiente di interoperabilit&#224 nel mercato dei contenuti.

Quadro regolatorio
La necessit&#224 di rimuovere le barriere, anche regolatorie, che frenano la crescita degli investimenti e lo sviluppo delle reti di nuova generazione.

Riguardo alle barriere allo sviluppo del settore ICT, lo studio della Presidenza Olandese mette l”accento sulla regolamentazione. Si raccomanda una riduzione dei costi regolatori, promuovendo:

a) una agenzia regolatoria europea, se necessario;

b) la revisione dell”attuale framework regolatorio;

c) uno sforzo da parte degli Stati membri atto a fornire una maggiore capacit&#224 di reazione ai cambiamenti delle condizioni di mercato.

Tali strategie dovrebbero portare ad una maggiore propensione agli investimenti nelle reti di nuova generazione.

Ricordiamo che, per ragioni organizzative e di sicurezza richieste dalla Camera dei Deputati, per partecipare al seminario &#232 necessario registrarsi.

Per registrarsi: workshop@key4biz.it, informazioni al 348-65.65.552.

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