Internet avvicina la Ue agli europei. Nasce il portale ¿Dialogo con i cittadini¿

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La Commissione europea ha inaugurato un nuovo portale Internet, battezzato “Dialogo con i cittadini“, nato per fornire informazioni chiare e dettagliate nelle 20 lingue europee sulla maniera in cui i cittadini possono esercitare i loro diritti nel mercato interno dell”UE.

Il sito, visualizzabile all¿indirizzo http://europa.eu.int/citizensrights, contiene guide relative a dieci settori della legislazione dell”UE e oltre 1.300 schede multilingue stampabili contenenti consigli di natura pratica.

Il sito d&#224 accesso a una serie di guide che aiutano i cittadini a districarsi tra i diritti e le possibilit&#224 sull¿intero territorio della Ue.

Fra gli argomenti trattati figurano i seguenti: vivere, lavorare, studiare e viaggiare in un altro paese dell”UE; acquistare beni e servizi nell”UE; la parit&#224 di opportunit&#224, la protezione dei dati, la risoluzione delle controversie transfrontaliere nel settore dei servizi finanziari.

&#200 disponibile inoltre un riassunto in 20 lingue delle disposizioni transitorie riguardanti la libera circolazione dei lavoratori provenienti dai nuovi Stati membri o che vi si spostano.

Al fine di fornire informazioni pi&#249 precise, il sito fornisce per ciascuno dei 15 “vecchi” Stati membri, circa 1.300 “schede nazionali” in inglese, francese, tedesco e nella lingua dello Stato membro interessato. In collaborazione con le autorit&#224 nazionali, verr&#224 inoltre progressivamente sviluppata una serie di schede nazionali vertenti sui dieci nuovi Stati membri.

Per utilizzare il servizio, si seleziona un settore (ad esempio: occupazione, protezione dei consumatori o studi in un altro paese dell”Ue), successivamente, un soggetto pi&#249 specifico (“come trovare lavoro”, “aprire un conto in banca” ovvero “insegnamento superiore”) e il Paese cui si &#232 interessati.

Il sito fornisce informazioni sulla legislazione a livello europeo e nello Stato membro interessato, nonch&#233 consigli sulle procedure pratiche da seguire.

Appena reperite tutte le informazioni richieste, l¿utente pu&#242 consultare tutta una serie di indirizzi, di numeri telefonici e di risorse on line utili negli Stati membri per agire rapidamente seguendo il consiglio ricevuto.

Chi non trovasse le informazioni che sta cercando o chi vuole chiedere maggiori chiarimenti su un qualsiasi argomento, potr&#224 utilizzare un servizio telefonico o di posta elettronica per mettersi in contatto con altri servizi specializzati nel campo della consulenza e della soluzione dei problemi; tali servizi sono accessibili tramite il sito e forniscono un aiuto personalizzato in ciascuna delle 20 lingue.

Nello specifico:

Europa Direct (IP/03/986): questo servizio risponde a tutte le domande sull”UE on line o via un numero telefonico verde (00 800 6789 10 11Ώ&#093) utilizzabile in tutta l”Europa;


Servizio di orientamento per i cittadini
(IP/02/1110): alcuni esperti in materie giuridiche forniscono consulenze personalizzate e a titolo gratuito sui diritti pratici e indicano l”organismo cui rivolgersi al fine di ottenere il rispetto di tali diritti. Gli utilizzatori ottengono una risposta nella loro lingua entro otto giorni;


SOLVIT
(IP/02/1110): tramite una rete di centri ubicati in ogni Stato membro, questo servizio aiuta i cittadini e le imprese a risolvere i problemi dovuti alla non corretta applicazione della legislazione dell”UE da parte delle amministrazioni nazionali.


Parlando della nuova iniziativa della Commissione, Fritz Bolkestein, Commissario responsabile per il mercato interno ha dichiarato: “Questo nuovo sito utilizza la tecnologia moderna per fornire ai cittadini informazioni precise che li aiuteranno a migliorare la loro vita consentendogli di far valere i propri diritti nel mercato interno dell”UE; non bisogna “bombardare” i cittadini con opuscoli che non li interessano. Qualora il sito non fosse in grado di aiutarli, gli utilizzatori potranno rivolgersi ad un interlocutore che parla la loro lingua. Con ci&#242 si dimostra che la Commissione ha tutta la volont&#224 di aiutare coloro i quali desiderano sfruttare le possibilit&#224 che l”UE offre”.

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Alessandra Talarico