Garante Privacy: anche il numero di cellulare e l’eMail sui nuovi elenchi telefonici

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Il Garante per la protezione dei dati personali ha dato il via ai nuovi elenchi telefonici che, previo consenso dei diretti interessati, conterranno anche i numeri di cellulari, l’eMail e il titolo di studio.

Tra le novità del nuovo elenco, rivoluzionato per diversi aspetti, anche la possibilità di decidere se ricevere o no pubblicità.

 

Gli abbonati, oltre al diritto di scegliere liberamente se e come comparire nell’elenco, potranno infatti scegliere di ricevere o meno informazioni commerciali o promozionali.

Nel caso l’abbonato decidesse di voler ricevere questo tipo di informazioni, il suo indirizzo o il numero telefonico saranno segnalati con uno speciale simbolo.

In pratica, le società di marketing non potranno più utilizzare l’elenco del telefono per inviare messaggi pubblicitari non richiesti.

 

Per la prima volta, quindi, gli abbonati telefonici potranno decidere liberamente, in forma specifica e documentata per iscritto, se e in che modalità apparire nell’elenco.

Si potrà essere inclusi con il solo cognome e si potrà scegliere anche di non essere contraddistinti da un riferimento che riveli il sesso, comparendo in elenco con la sola iniziale del nome.

Infine, gli abbonati potranno decidere se omettere in parte l’indirizzo postale e se inserire il numero di cellulare.

Nel caso dei soli elenchi della telefonia mobile, verrà omesso, salvo consenso dell’interessato, l’indirizzo. Si può però chiedere che sia indicato il comune di residenza o di domicilio, mentre, sempre su libera scelta dell’abbonato, potranno essere inseriti riferimenti ad altri dati riguardanti la professione, il titolo di studio, l’indirizzo eMail etc.

 

l’Italia sarà il primo Paese in Europa a introdurre l’elenco telefonico con i numeri di telefonino degli abbonati o dei possessori di carte prepagate.

I nuovi elenchi cominceranno a essere distribuiti dalla seconda metà del 2005.

 

Ma come verrà stilato il nuovo elenco e come faranno gli utenti a comunicare le loro preferenze?

 

Il  modello per informare gli abbonati dei nuovi diritti che la disciplina sulla privacy riconosce loro è stato già redatto dal  Garante per la protezione dei dati personali (Stefano Rodotà, Giuseppe Santaniello, Gaetano Rasi, Mauro Paissan) e può essere consultato al sito http://www.garanteprivacy.it/.

 

Il modello, predisposto in cooperazione con l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e con le associazioni dei consumatori, verrà trasmesso a tutti gli operatori di telefonia, fissa e mobile.

 

In questo quadro, gli operatori hanno l’obbligo di contattare la clientela – per la telefonia vocale e per quella personale e mobile – inviando loro il modello entro e non oltre il 31 gennaio 2005, assegnando un adeguato termine per la risposta di almeno sessanta giorni.

Questo per fornire agli utenti tutte le informazioni relative alle diverse opzioni possibili e in particolare agli scopi degli elenchi, che potranno essere stampati su carta o riprodotti su supporti magnetici, ottici oppure consultabili on line.

 

Le società telefoniche dovranno comunque mettere a disposizione del pubblico almeno un recapito telefonico, un indirizzo, un numero di telefax, un indirizzo di posta elettronica, al quale gli interessati possano rivolgersi per ottenere informazioni.

 

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Alessandra Talarico