Banda larga: BT taglia del 70% i prezzi all¿ingrosso

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Europa



BT Group, l¿ex monopolista delle tlc britanniche, ha reso noto di aver tagliato drasticamente i prezzi che gli operatori concorrenti devono pagare per l¿accesso alla sua rete, nel tentativo di evitare la scissione della compagnia in due entit&#224 separate, come proposto poco tempo fa dall¿Ofcom.

Il mese scorso, l¿Autorithy britannica di regolazione delle tlc aveva infatti attaccato BT a causa del prezzo troppo alto che l¿operatore applicava per l¿affitto dell¿ultimo miglio, cio&#232 l¿ultimo tratto del doppino di rame che collega il telefono di casa alla centralina telefonica pi&#249 vicina ed &#232, in pratica la chiave per l¿ingresso degli operatori alternativi nel mercato consumer della banda larga.

Per cambiare la situazione l¿Ofcom ha allo studio diverse soluzioni, tra cui la scissione del gruppo in due distinte divisioni, una dedicata alla vendita all¿ingrosso, l¿altra alla vendita ai privati e alle aziende.

La scissione sarebbe molto vantaggiosa dal momento che attualmente BT controlla il 70% delle linee fisse britanniche e i rivali dell¿operatore storico si lamentano da tempo per il fatto che i prezzi per accedere al local loop avrebbero impedito la competizione sul mercato della banda larga.

Tra i pi&#249 agguerriti sostenitori della riduzione dei prezzi, l¿ISP Freeserve, controllato da Wanadoo, filiale Internet dell¿ex monopolista francese France Telecom.

Per evitare prese di posizione dell¿Ofcom, dunque, l¿incumbent ha ridotto fino al 70% i prezzi praticati agli operatori concorrenti e ai fornitori di accesso a Internet.

La riduzione sar&#224 comunque graduale e permetter&#224 agli operatori un risparmio complessivo di circa il 35% rispetto ai prezzi attuali.

Risparmio che molto probabilmente non avr&#224 all¿inizio nessun impatto sulle bollette degli utenti, ma che permetter&#224 agli ISP di ampliare la propria gamma di servizi.

Per quanto riguarda invece BT, sul breve periodo la decisione incider&#224 negativamente sui profitti del colosso, ma sul lungo periodo li rafforzer&#224, soprattutto se l¿Ofcom proceder&#224, come anticipato, a un ¿alleggerimento¿ della regolamentazione relativa alle telecomunicazioni.

I prezzi all¿ingrosso della banda larga in Gran Bretagna ¿ secondo un rapporto Ue ¿ sono i pi&#249 cari d¿Europa e superano di circa 88 euro la media continentale.

L¿Ofcom, tuttavia, ha accolto con favore la notizia del taglio dei costi e ha anche annunciato che non costringer&#224 BT a cambiare le nuove tariffe telefoniche proposte agli utenti privati da alcuni mesi e che i concorrenti giudicano anticoncorrenziali.

L¿Authority aveva infatti lanciato un¿inchiesta relativa alla possibile violazione da parte di BT del Chapter II del Competition ACT del 1998.

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Alessandra Talarico