Il ´2003: un anno di innovazione tecnologica´

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Il Ministro per l¿Innovazione e le Tecnologie coordina, per delega del Presidente del Consiglio dei Ministri, le politica del Governo in materia di sviluppo,promozione eimplementazionedelle ICT nel nostroPaese. A pochi giorni dalla sua pubblicazione ufficiale,riportiamo la versione integrale del Rapporto 2003: Un Anno di Innovazione Tecnologica, a cura delMinistro per l¿Innovazione e le Tecnologie.


Introduzione

“La modernizzazione dell¿Italia attraverso un ampio numero di riforme strutturali &#232 al centro del programma del Governo. L¿innovazione tecnologica, ed in particolare quella digitale, &#232 un fattore distintivo di questo cambiamento con il quale si potranno assicurare solide basi per uno sviluppo economico di lunga durata, pi&#249 opportunit&#224 per tutti i cittadini, crescita civile e sociale del Paese.
Le Tecnologie dell¿Informazione e della Comunicazione stanno modificando la nostra vita quotidiana. Sono lo spartiacque tra passato e futuro nel modo in cui lo sono state altre innovazioni come il vapore o l¿elettricit&#224. Rappresentano un elemento del vantaggio competitivo e, quindi, del processo di creazione e di distribuzione della ricchezza. Toccano tutti i settori economici, incidendo significativamente non solo sugli aspetti produttivi, ma anche su quelli sociali.

L¿Italia ha, per molti aspetti, una leadership riconosciuta nella capacit&#224 innovativa, ma esprime un minore impiego ¿ rispetto alle altre economie avanzate ¿ di queste tecnologie. Per decenni abbiamo utilizzato l¿informatica solo per l¿automazione. Oggi, con l¿affermazione di Internet, abbiamo la grande opportunit&#224 di trasformare i processi produttivi, definendo nuovi modelli nelle attivit&#224 d¿impresa e delle pubbliche amministrazioni. L¿innovazione digitale &#232 anche una risorsa per l¿integrazione sociale, la crescita della conoscenza, la creazione di moderni servizi in settori come il lavoro, la salute, l¿istruzione, i rapporti con le istituzioni. Perch&#233 l¿innovazione abbia pieno valore &#232 necessario che i suoi benefici siano accessibili a tutti, e soprattutto alle categorie svantaggiate (disabili, anziani, persone che vivono in zone remote, categorie a bassi redditi). &#200 un¿opportunit&#224 che deve essere equamente distribuita. Si devono inoltre prevenire i potenziali rischi di ¿distruzione di valore sociale¿ che potrebbe derivare da un uso illecito o dannoso di queste tecnologie, a detrimento della privacy, della sicurezza o della formazione dei minori.
Questa pubblicazione intende presentare le pi&#249 significative politiche di innovazione tecnologica digitale attuate o avviate nel 2003 per la crescita del nostro Paese. Si tratta di un percorso che stiamo costruendo tutti insieme. Con l¿obiettivo di realizzare una societ&#224 dell¿informazione e della conoscenza che promuova i valori di una prosperit&#224 condivisa, di democrazia e di civilt&#224 che le tecnologie digitali ci consentono di interpretare ed esprimere in modo nuovo” (Lucio Stanca, Ministro per l¿Innovazione e le Tecnologie).


1. Cittadini.

La “I” di informatica per tutti. Innovazione e conoscenza

PC AI GIOVANI ¿VOLA CON INTERNET¿: per acquistare un PC collegabile a Internet &#232 stato concesso un contributo di 344 euro, di cui met&#224 destinati al conseguimento della patente informatica europea (ECDL), ai 572 mila giovani italiani che hanno compiuto 16 anni nel 2003. Sono stati stanziati in totale 93 milioni di euro. L¿iniziativa viene ripetuta per i giovani che compiono 16 anni nel 2004.

PC ALLE FAMIGLIE: dal 2004 &#232 disponibile un bonus di 200 euro per ogni contribuente con reddito inferiore a 15 mila euro per acquistare un PC collegabile a Internet. L¿obiettivo &#232 di avvicinare un sempre crescente numero di cittadini alle opportunit&#224 e ai servizi offerti dalla Rete.

FIRMA DIGITALE: con un milione di dispositivi di firma digitale emessi, l¿Italia &#232 all¿avanguardia a livello europeo. La firma digitale conferisce a un documento informatico la stessa validit&#224 legale di un documento cartaceo sottoscritto con firma autografa. I cittadini possono utilizzare la firma digitale, tra l¿altro, per inviare documenti alla pubblica amministrazione tramite Internet e quindi gestire pratiche amministrative senza recarsi personalmente presso gli uffici.

CONTRIBUTI PER LA TV DIGITALE TERRESTRE E PER L¿ACCESSO ALLA LARGA BANDA: &#232 previsto un contributo di 150 euro per la diffusione, presso ogni famiglia, di ricevitori per la televisione digitale terrestre e un contributo di 75 euro ad ogni cittadino, anche per il 2004, per agevolare l¿accesso alla larga banda per i collegamenti ad Internet. (Iniziative del Ministero delle Comunicazioni).

SCRUTINIO ELETTORALE SEMIAUTOMATICO: iniziativa del Ministro per l¿Innovazione e le Tecnologie e del Ministero dell¿Interno per sperimentare l¿automazione di alcune fasi del procedimento di voto. L¿automazione interessa lo spoglio delle schede. I risultati del voto ed il verbale di scrutinio, al termine dello spoglio, vengono trasmessi in formato elettronico alle banche dati interessate.

PORTALE NAZIONALE PER IL CITTADINO (WWW.ITALIA.GOV.IT): permette l¿accesso rapido e intuitivo alle informazioni e ai servizi in Rete della P.A. In continua evoluzione, a poco pi&#249 di un anno dalla sua attivazione permette di raggiungere in soli tre click oltre 4.500 informazioni e servizi disseminati in centinaia di siti di enti ed amministrazioni pubbliche statali e locali. Con migliaia di accessi al giorno e oltre 23 mila eMail ricevute, si conferma un apprezzato e consolidato punto di riferimento per l¿interazione in Rete fra cittadini e pubblica amministrazione.

IMMIGRAZIONE E ASILO: iniziativa del Ministro per l¿Innovazione e le Tecnologie con il Ministero dell¿Interno e la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Tramite il Sistema Pubblico di Connettivit&#224 e la Rete Internazionale della Pubblica Amministrazione saranno collegati i sistemi informativi del Ministero degli Affari Esteri, del Ministero dell¿Interno, del Ministero dell¿Economia e delle Finanze, del Ministero della Giustizia, dell¿INPS e dell¿INAIL per garantire una migliore gestione dei dati e un valido supporto per l¿istituzione dello Sportello unico per l¿immigrazione.

Scuola e universit&#224. Conoscenza &#232 innovazione

INSEGNAMENTO DELL¿INFORMATICA FIN DALLA SCUOLA PRIMARIA: da quest¿anno scolastico &#232 stato avviato l¿insegnamento di informatica e inglese con il coinvolgimento di oltre un milione di alunni delle prime due classi della scuola primaria (ex elementare). (Iniziativa del Ministero dell¿Istruzione, dell¿Universit&#224 e della Ricerca).

PC AI DOCENTI: &#232 stato approvato il trasferimento ai docenti delle condizioni di acquisto di PC portatili da utilizzare per scopi didattici, con gli stessi vantaggi che CONSIP (Concessionaria Servizi Informatici Pubblici) offre alle pubbliche amministrazioni.

CORSI DI FORMAZIONE E CASELLE DI POSTA ELETTRONICA (eMail) PER I DOCENTI: nel 2003 sono stati formati sulle tecnologie informatiche 196 mila docenti che hanno cos&#236 ricevuto la patente europea del computer (ECDL), nel 2004 &#232 prevista la formazione di ulteriori 50 mila docenti delle scuole elementari. Nel 2002 sono state attivate 50 mila caselle di eMail, mentre nel 2003 ne sono state attivate altre 150 mila; nel 2004 si prevede di attivarne ulteriori 100 mila. (Iniziativa del Ministero dell¿Istruzione, dell¿Universit&#224 e della Ricerca).

SCUOLA IN OSPEDALE: iniziativa congiunta del Ministro per l¿Innovazione e le Tecnologie, del Ministero dell¿Istruzione, dell¿Universit&#224 e della Ricerca e del Ministero della Salute per la realizzazione di una rete telematica ad alta velocit&#224 che collegher&#224 146 reparti pediatrici con le scuole. In questo modo sar&#224 garantita la continuit&#224 nella frequenza scolastica dell¿alunno ricoverato in ospedale, facendolo sentire parte di una classe, interrompendone cos&#236 l¿isolamento e migliorando il processo terapeutico. Investimento previsto: 14 milioni di euro.

LARGA BANDA E PC NELLE SCUOLE: nelle scuole &#232 stato raggiunto il rapporto di 1 PC ogni 13 studenti (nel maggio 2001 era di 1 PC ogni 18) e si prevede di raggiungere la media europea di 1 PC ogni 12 entro la fine del 2004. Nel 2003 sono stati installati 50 mila PC negli istituti scolastici. Le scuole connesse in larga banda sono passate dal 20% del 2002 al 62% nel corso del 2003, consentendo di portare nuovi servizi didattici agli studenti. (Iniziativa del Ministero dell¿Istruzione, dell¿Universit&#224 e della Ricerca).

UNIVERSIT&#192 A DISTANZA: dal 2003 anche in Italia, come gi&#224 accade in altri Paesi europei, si possono frequentare Corsi Universitari certificati attraverso Internet. Gli studenti vengono coinvolti nelle attivit&#224 didattiche con un rapporto costante in Rete con i docenti, i tutor e i colleghi, ricreando virtualmente l¿atmosfera del campus universitario. Soltanto gli esami richiedono la presenza fisica. (Iniziativa del Ministro per l¿Innovazione e le Tecnologie e del Ministero dell¿Istruzione, dell¿Universit&#224 e della Ricerca).

RETI DI BIBLIOTECHE PER LA SCUOLA: iniziativa del Ministro per l¿Innovazione e le Tecnologie, del Ministero dell¿Istruzione, dell¿Universit&#224 e della Ricerca e del Ministero per i Beni e le Attivit&#224 Culturali per l¿integrazione digitale delle biblioteche scolastiche che collegher&#224 in larga banda le scuole con i servizi offerti dal Servizio Bibliotecario Nazionale, con accesso anche a documenti di particolare interesse storico-culturale. Investimento previsto: 18 milioni di euro.

LA BIBLIOTECA DIGITALE ITALIANA E IL NETWORK TURISTICO CULTURALE: iniziativa del Ministro per l¿Innovazione e le Tecnologie e del Ministero per i Beni e le Attivit&#224 Culturali per migliorare l¿accesso ai documenti della tradizione culturale italiana attraverso un Portale unificato, promuovendo anche il turismo culturale con la digitalizzazione e la valorizzazione del patrimonio storico-artistico di 100 chiese della Diocesi di Roma e lo sviluppo del ¿network della musica italiana¿.

Salute. Medicina in Rete

SERVIZI DI TELEMEDICINA: iniziativa del Ministro per l¿Innovazione e le Tecnologie e del Ministero della Salute. Attraverso una Rete telematica ad alta velocit&#224, i centri d¿eccellenza del Servizio Sanitario Nazionale potranno collegarsi per fornire servizi di telepatologia, teleconsulto e telediagnosi. Saranno collegati a questi servizi ed ai centri di eccellenza anche 21 isole minori negli arcipelaghi del Mediterraneo e i 47 ospedali italiani nel mondo presenti in 21 Paesi. Investimento previsto: 23 milioni di euro.

RETE ONCOLOGICA ED eLearning IN CAMPO MEDICO PER LE REGIONI DEL SUD: iniziativa del Ministro per l¿Innovazione e le Tecnologie e del Ministero della Salute che prevede la realizzazione di una rete telematica per fornire servizi oncologici e corsi di eLearning (apprendimento a distanza) ai centri sanitari delle regioni del Sud. Investimento previsto: 15,4 milioni di euro.

RETE DEI TUMORI RARI: iniziativa del Ministro per l¿Innovazione e le Tecnologie e del Ministero della Salute che prevede una collaborazione permanente tra strutture sanitarie, collegate con reti a larga banda, per garantire ai pazienti affetti da ¿tumore raro¿ diagnosi e terapie di qualit&#224 analoga o superiore a quelle fornite dai migliori centri nazionali e internazionali.

RETE DEI MEDICI DI MEDICINA GENERALE: sperimentazione di formazione a distanza che coinvolger&#224 i medici di medicina generale nelle regioni del Sud. Questa iniziativa del Ministro per l¿Innovazione e le Tecnologie e del Ministero della Salute &#232 una delle ¿migliori pratiche¿ (best practice) a livello europeo poich&#233 &#232 un primo esempio di eLearning multimediale su vasta scala nel settore sanitario. Investimento previsto: 25,6 milioni di euro.

LA TESSERA DEL CITTADINO: iniziativa del Ministro per l¿Innovazione e le Tecnologie, del Ministero della Salute e del Ministero dell¿Economia e delle Finanze. Ai cittadini verr&#224 fornita una tessera con codice a barre per l¿identificazione personale che permetter&#224 di eseguire, nel pieno rispetto della privacy, un monitoraggio costante dei livelli di assistenza e della spesa sanitaria. La realizzazione di questo progetto e delle relative interconnessioni con l¿intero sistema sanitario ha un costo di 50 milioni di euro e consentir&#224 risparmi di circa 1,5 miliardi di euro sulla spesa del Servizio Sanitario Nazionale.

Per una societ&#224 accessibile e aperta a tutti. Oltre le barriere

LEGGE ¿DISPOSIZIONI PER FAVORIRE L¿ACCESSO DEI SOGGETTI DISABILI AGLI STRUMENTI INFORMATICI¿: in corso di approvazione (dicembre 2003). L¿Italia &#232 il primo Paese in Europa a introdurre una normativa completa ed esaustiva su tutti gli aspetti legati all¿accessibilit&#224. Le tecnologie digitali, infatti, non devono determinare nuove forme di emarginazione, ma essere una risorsa per la formazione e l¿occupazione anche dei disabili.

¿NON &#200 MAI TROPPO TARDI¿: il titolo di questa iniziativa del Ministro per l¿Innovazione e le Tecnologie e del Ministero delle Comunicazioni &#232 lo stesso della famosa trasmissione televisiva degli anni ¿60. Il progetto ha l¿obiettivo di offrire al Paese ¿ con particolare attenzione ad anziani e casalinghe ¿ un corso televisivo di alfabetizzazione informatica, per un¿effettiva conoscenza e capacit&#224 di utilizzo del PC e di Internet.

CENTRI DI ACCESSO PUBBLICO A SERVIZI DIGITALI AVANZATI: prevede la costituzione e la gestione di una rete di Punti (da 1 a 3 postazioni) e di Centri di accesso ad Internet (da 15 a 25 postazioni), nonch&#233 di Centri per il Telelavoro. La rete dovr&#224 consentire l¿accesso alle tecnologie dell¿informazione alle categorie pi&#249 deboli residenti nelle aree pi&#249 svantaggiate del Mezzogiorno. I centri di telelavoro dovranno fornire anche opportunit&#224 di aggiornamento professionale (eLearning).

CENTRI PER L¿eLearning NELLE BIBLIOTECHE: iniziativa del Ministro per l¿Innovazione e le Tecnologie, del Ministero per i Beni e le Attivit&#224 Culturali e del Ministero dell¿Istruzione, dell¿Universit&#224 e della Ricerca per la realizzazione di 10 Internet Point collocati in 7 biblioteche pubbliche (di cui alcune nazionali), 2 Istituti Centrali (Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle Biblioteche Italiane e per le Informazioni Bibliografiche e Istituto per la Patologia del Libro) e nella Biblioteca Universitaria Alessandrina di Roma. Gli Internet Point sono il punto di accesso al Portale della Biblioteca Digitale Italiana.

Bambini e Internet. Per un uso consapevole di Internet

FILTRO PER CONTENUTI DANNOSI PER I MINORI: &#232 possibile scaricare gratuitamente dal Portale Nazionale per il Cittadino (www.Italia.gov.it) un software ¿filtro¿ da installare sul proprio PC che opera una selezione preventiva su linguaggio, immagini e contenuti dannosi per i minori presenti in Rete.

¿CHI HA PAURA DELLA RETE?¿: &#232 una sezione del Portale Nazionale per il Cittadino (www.Italia.gov.it) che offre informazioni pratiche e consigli utili per educare ragazzi e genitori a una navigazione sicura. Impariamo a navigare in Internet cos&#236 come impariamo ad attraversare la strada o ad allacciare la cintura di sicurezza.

Attraverso il COMITATO TECNICO PER L¿USO CONSAPEVOLE DI INTERNET e lo sviluppo del PIANO NAZIONALE ANTIPEDOFILIA il Governo, con il coordinamento del Ministro per le Pari Opportunit&#224, sta promuovendo iniziative per la difesa dei minori non solo dai contenuti illegali presenti su Internet, ma anche da quelli che possono essere ritenuti dannosi dalle famiglie e dagli educatori per il loro sviluppo.

CODICE DI AUTOREGOLAMENTAZIONE ¿INTERNET E MINORI¿: i fornitori che lo adottano si impegnano al rispetto di specifiche regole e comportamenti nell¿offerta di servizi in Rete. In base al Codice sar&#224 possibile riconoscere i provider che vi hanno aderito con un marchio pubblicato sulla pagina iniziale del sito Internet: un ¿bollino blu¿ per la tutela dei minori. Questa iniziativa del Ministro per l¿Innovazione e le Tecnologie e del Ministero delle Comunicazioni prevede anche l¿istituzione di un Comitato di Garanzia, composto da rappresentanti degli aderenti al Codice, del Governo, delle Associazioni interessate e del Consiglio Nazionale degli Utenti, che valuter&#224 le eventuali violazioni e vigiler&#224 sulla sua applicazione.


Il ”2003: un anno di innovazione tecnologica” – I PARTE

Il ”2003: un anno di innovazione tecnologica” – II PARTE

Il ”2003: un anno di innovazione tecnologica” – III PARTE