e.Biscom: ebitda 2003 a oltre 110 mln. Scaglia conferma le voci sulla fusione con Fastweb

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La societ&#224 italiana e.Biscom,principale operatore alternativo nel settore delle telecomunicazioni su rete fissa a banda larga in Italia, ha comunicato i propri dati preliminari a livello consolidato che superano gli obiettivi gi&#224 rivisti al rialzo a met&#224 2003, pur a fronte del deconsolidamento di Hansenet nell”ultimo trimestre.

Per l¿anno appena chiuso, i ricavi superano i 525 milioni, le previsioni parlavano di 510 milioni, con un incremento del 65% rispetto al 2002.

Nel quarto trimestre i ricavi si sono attestati a 140 milioni, da 91,2 milioni del corrispondente trimestre 2002, in rialzo del 55%.

In forte accelerazione anche i margini. Il Gruppo di Silvio Scaglia ha chiuso il 2003 con un Ebitda consolidato positivo per oltre 110 milioni di euro, che si confronta con i -35 milioni del 2002. Le attese della societ&#224 erano per un Ebitda di 70 milioni, (rialzate ad agosto a 90 milioni).

Nel quarto trimestre l”Ebitda consolidato &#232 stato pari a 38 milioni di euro, dai 2 milioni dell”ultimo trimestre 2002.

Al 31 dicembre 2003 i clienti hanno raggiunto quota 330.000 (+90%). I risultati consolidati definitivi dell”esercizio 2003 sono previsti il 26 febbraio.

Bene anche l¿andamento di Fastweb, che al 30 settembre 2003 registrava pi&#249 di 290.000 abbonati, pi&#249 del 50% rispetto ai 131.500 clienti al 30 settembre 2002.

Crescono anche i clienti video, segno che i nuovi servizi televisivi di Fastweb, disponibili sia su fibra ottica che su ADSL, sono stati ben accolti.

Tra agosto e settembre, infatti, sono cresciuti del 70% i nuovi abbonati ADSL che hanno sottoscritto l¿opzione Tv. Erano solo il 30% nel mese di marzo, quando &#232 stato lanciato il Video on Demand su ADSL.

Confermate inoltre le recenti voci sulla possibilit&#224 di una fusione tra e.Biscom e Fastweb. A un recente convegno sulla banda larga, interpellato dai cronisti su questa possibilit&#224, Scaglia ha dichiarato: ¿Ci stiamo lavorando. Decideremo l”anno prossimo¿, ammettendo i rumor che erano circolati in merito a questa operazione nell¿ambito di un nuovo business plan volto all¿abbattimento delle spese e a uno snellimento dell¿assetto societario.

Il presidente di e.Biscom ha spiegato che si tratta di ¿¿un fatto di semplificazione. E” inutile mantenere la complessit&#224 della struttura e poi serve per risparmiare i costi¿.

Continuano a circolare, intanto, anche le indiscrezioni su un possibile interesse per e.Biscom da parte di Telecom Italia.

Ma anche se il Gruppo di Marco Tronchetti Provera ha sempre smentito questa indiscrezione, non si pu&#242 negare che tra le due societ&#224 ci siano rapporti ¿molto stretti¿.

Recentemente Telecom Italia ha acquisito dalla societ&#224 di Silvio Scaglia l”agenzia di stampa Ap.Biscom e l”operatore della fibra ottica ad Amburgo Hansenet, rilevato il 25 settembre scorso, per un importo pari a 250 milioni di euro.

Tuttavia, un eventuale acquisto di e.Biscom da parte di Telecom Italia difficilmente otterrebbe il via libera dall”Antitrust.

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Raffaella Natale