Bertelsmann e Sony si accordano, nasce la seconda etichetta del mercato discografico

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Grossi movimenti stanno scuotendo il mercato discografico, disposto ormai a tutto pur di riprendersi da una lunga crisi, di cui il principale colpevole &#232 la pirateria.

Dopo l¿acquisto di Warner Music da parte della cordata guidata da Edgar Bronfman Jr, &#232 la volta di altre due major, Bertelsmann e Sony, che dopo mesi di trattative hanno finalmente concluso l¿accordo di fusione. Operazione considerata vantaggiosa nell¿ambito del consolidamento della loro posizione sul mercato discografico.

Il colosso dei media tedesco Bertelsmann e la giapponese Sony Corp hanno cos&#236 raggiunto un accordo definitivo per unire le rispettive case discografiche BMG e Sony Music.

A riferirlo &#232 la stessa Bertelsmann in un comunicato diramato alla stampa.

L”accordo, da cui nasce una joint venture paritetica Sony BMG, dar&#224 vita alla seconda etichetta discografica al mondo, dopo Universal Music. La societ&#224 avr&#224 sede a New York. L”accordo prevede solo la fusione delle due case discografiche BMG di Bertelsmann e Sony Music. Non si prevede, invece, che rientrino nelle attivit&#224 della nuova societ&#224 quelle svolte attualmente dalle capogruppo, relative alla pubblicazione musicale, alla distribuzione e alla produzione. Saranno escluse dalle attivit&#224 della joint venture anche le attivit&#224 musicali curate dalla Sony Corporation in Giappone (SMEJ).

L”accordo dovr&#224 avere l”approvazione dagli organi di regolamentazione sia negli Stati Uniti che nell¿Unione europea.

A novembre i due Gruppi hanno firmato una lettera d”intenti per creare la joint venture. Come si legge in questa lettera, entrambe le parti accettano che il Cda di Sony BMG sar&#224 composto da rappresentanti di entrambe le societ&#224, Sony e Bertelsmann, in numero eguale.

Rolf Schmidt-Holtz, attualmente presidente e amministratore delegato di BMG, ricoprir&#224 il ruolo di presidente del Consiglio di amministrazione della nuova joint venture. Andrew Lack, presidente e amministratore delegato di Sony Music Entertainment, sar&#224 l”amministratore delegato.

Al momento della firma dell¿accordo di fusione, Gunter Thielen, presidente e Ad di Bertelsmann AG, ha commentato: ¿Il nostro accordo con la Sony per dar vita a una joint venture testimonia il nostro profondo impegno nel mondo della musica. Per Bertelsmann la musica rimane essenziale e crediamo nel futuro dell¿attivit&#224 musicale. Sony e Bertelsmann condividono l”idea che questo accordo spiana la strada per una societ&#224 focalizzata principalmente nell¿attivit&#224 creativa”.

Howard Stringer, presidente e Ad di Sony Corporation of America, &#232 del parere che questo accordo ¿¿costituisce un passo deciso per reinventare e rivitalizzare l”attivit&#224 delle etichette musicali nel 21o secolo¿.

Aggiungendo che ¿si tratta di un matrimonio tra partner ben assortiti, capaci di apprezzare le diverse sensibilit&#224 culturali, creative e commerciali nelle varie parti del mondo¿.

Raffaella Natale