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Il primo fornitore d¿accesso Internet in Europa, il Gruppo tedesco T-Online, potrebbe prendere il controllo dell¿americana Aol (America Online) per poco più di un miliardo di dollari.
L¿indiscrezione è stata riportata dall¿edizione di ieri, 13 novembre, del quotidiano tedesco Sueddeutsche Zeitung.
Si sarebbe tenuto giù un incontro informale in merito, tra i presidente dei due Gruppi, per iniziativa dell¿ex presidente del Gruppo tedesco di media Bertelsmann, Thomas Middelhoff, aggiunge il quotidiano che cita delle fonti vicine a T-Online.
Middelhoff è infatti molto amico del presidente di Time Warner Richard Parsons, e vicino a Steve Case, ex presidente di Aol.
Kai-Uwe Ricke, presidente di Deutsche Telekom (che controlla T-Online al 73,90%, ndr), ha smentito queste informazioni: ¿ufficialmente è un no comment. Ma lasciatemi dire che non c¿è niente di vero¿ in questa storia, ha dichiarato al canale tedesco di informazioni continua, n-Tv.
L¿Isp americano sta attraversando un momento alquanto difficile. Tra un po¿ sarà definitivamente assorbito dal gigante dei media Time Warner, che ha già rimosso il suo nome dalla ragione sociale.
Un¿umiliazione questa per America Online, la cui capitalizzazione di Borsa, acquisita nel boom della bolla Internet, gli aveva permesso di rilevare Time Warner nel 2000.
Allora l¿operazione era stata definita dalla stampa come il preludio di un¿unione di cui l¿Isp sarebbe stato il motore.
Secondo le rivelazioni del quotidiano tedesco, T-Online dovrebbe acquisire il 70% di Aol per poco più di un miliardo di dollari (869 millions di euro), e Time Warner conserverebbe il 30%.
Prezzo molto inferiore alle folli somme spese per le fusione Internet degli inizi del 2000, quando si era nel bel mezzo dello scoppio della Net Economy, prima che esplodesse la bolla speculativa nella primavera del 2001.
Un simile progetto premetterebbe a T-Online di poter realizzare i propri sogni di espansione sul mercato statunitense.
Ma dovrebbe essere autorizzata dalle Autorità della concorrenza, un ostacolo molto serio tenuto conto del peso dei due Gruppi sulle loro rispettive zone di influenza.
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