Gli hacker craccano Nokia N-Gage, ma il mobile gaming vola e punta sulle donne

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La notizia ha fatto il giro della rete in pochi minuti. Gli hacker hanno craccato i codici di protezione dei giochi della nuova console Nokia N-Gage, costringendo la casa finlandese ad abbozzare degli imbarazzati ¿¿ce lo aspettavamo, e stiamo prendendo la faccenda molto, molto sul serio¿.

Il craccaggio dei codici implica che i giochi ¿ che sono venduti separatamente dall¿apparecchio – possono essere scaricati, gratis, dalla rete.

&#200 un duro colpo per Nokia, che si aspettava che una parte importante delle entrate generate da N-Gage arrivasse proprio dai giochi.

¿¿E¿ normale che nel mondo dei giochi succedano cose del genere (¿)Prima o poi doveva succedere – ha dichiarato il capo progetto di N-Gage ¿ ma prenderemo le misure opportune per fermare chi cerca di violare il nostro diritto di propriet&#224 intellettuale¿.

L¿intoppo arriva a poco pi&#249 di un mese dal lancio del pubblicizzatissimo telefono-console grazie al quale Nokia sperava di proiettare la sua popolarit&#224 anche nel settore del mobile gaming, ponendosi come diretto concorrente del Gameboy della Nintendo.

Due settimane dopo il lancio, tra l¿altro, si era scatenata anche una guerra di cifre circa le reali vendite del prodotto: secondo Nokia, erano stati venduti 400.000 esemplari, ma la stampa specializzata aveva subito smentito i produttori dichiarando che quel numero si riferiva alle unit&#224 consegnate ai negozi, non a quelle effettivamente vendute.

L¿azienda finlandese, dunque, si trova costretta ancora una volta ad arrampicarsi sugli specchi per difendere il proprio prodotto, i cui standard di sicurezza sarebbero comunque altissimi. La violazione dei codici, assicura il portavoce della societ&#224, &#232 stata effettuata non da semplici consumatori, ma da gente esperta dotata di un¿ampia conoscenza informatica e dell¿attrezzatura adatta. Professionisti insomma, come quelli che da anni mettono in difficolt&#224 le console pi&#249 famose e i produttori di software. L¿utente medio per&#242 ¿ quello s&#236 ¿ potrebbe essere molto interessato a comprare i giochi piratati e il danno allora, si fa pi&#249 consistente.

Nokia, tuttavia, non ha voluto commentare oltre la notizia, affermando che ulteriori chiarimenti saranno forniti soltanto quando sar&#224 analizzato il metodo e la misura delle violazioni.

Il produttore di telefonini pi&#249 famoso del mondo ha investito molti soldi ¿ circa 100 milioni di dollari – nel lancio del ¿phone-sole¿ e spera di venderne un minimo di 6 milioni di unit&#224 entro il 2004.

Il mercato del mobile gaming promette di essere uno dei maggiori business dei prossimi anni e le aziende specializzate stanno lavorando febbrilmente per accaparrarsi nuove fette di mercato.

Secondo uno studio di Alexander Resources, il mercato dei giochi &#232 destinato a diventare una vera e propria miniera d¿oro per i fornitori applicazioni: da qui al 2007 si spenderanno infatti pi&#249 di 3 miliardi di dollari l¿anno. L¿esplosione del mobile gaming, dicono gli esperti, guider&#224 anche l¿espansione dei servizi wireless legati ai dati, permettendo di compensare il calo dei profitti dei servizi vocali.

Secondo un altro studio, della britannica ARC, ¿I giochi si avvantaggiano delle nuove caratteristiche dei telefonini, come l¿alta risoluzione dei nuovi schermi a colori che, a loro volta, promuovono il potenziale dei terminali nell¿accesso all¿intrattenimento¿.

Secondo gli analisti, l¿industria dovrebbe puntare per&#242 sulle donne: ¿Uno studio statunitense ha recentemente dimostrato che le donne sono i giocatori migliori, ma se si guarda bene, loro giocano ai giochi pi&#249 tradizionali, come il backgammon e i solitari¿ ha dichiarato Aleks Krotoski.

Lo studio, condotto dalla Entertainment Software Association, ha dimostrato che le donne adulte giocano pi&#249 delle ragazze.

Alessandra Talarico

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