Europa
Nell¿Unione Europea il numero di utenti di telefonia mobile si avvicina sempre più al numero di abitanti. Sono oltre 300 milioni, infatti, gli utilizzatori di telefonini, circa l¿80% della popolazione dei 15 stati membri dell”Unione. Lo rivela il rapporto annuale della Commissione Europea sullo stato del mercato delle telecomunicazioni, che verrà presentato la prossima settimana e di cui il Financial Times ha dato alcune anticipazioni.
Il rapporto indica come nell¿ultimo anno il numero di abbonati alla telefonia mobile in Europa sia cresciuto al tasso del 6,8%, fino ad arrivare a 305,4 milioni di utenti. Un incremento che quasi stupisce, se rapportato ai tassi di penetrazione, vicini al 90% in molti stati europei. In alcuni Stati si è addirittura arrivati a superare il 100%; nel Lussemburgo, per esempio, ci sono 115 telefonini ogni 100 cittadini.
Per il quotidiano finanziario inglese, che ha riportato stralci del rapporto in uscita, il dato positivo relativo ai cellulari sarebbe indicativo di una più ampia ripresa nel mercato europeo delle comunicazioni elettroniche, che nell¿ultimo anno ha visto crescere anche i servizi a banda larga e la televisione digitale. Secondo il rapporto della Commissione europea, questo mercato vale complessivamente 251 miliardi di euro e il suo tasso di crescita raggiungerà quest¿anno il 4-4,7%.
Nello studio, però, oltre alle note positive si evidenziano anche le ombre. La Commissione ammette che il suo obiettivo di incrementare la concorrenza non ha prodotto finora risultati apprezzabili. Gli ex monopolisti, si evidenzia nel rapporto, sono riusciti quasi ovunque a difendere le loro posizioni di mercato.
Deludente, secondo il rapporto, l¿avvio dei servizi mobili 3G. Introdotti finora in tre paesi europei (Gran Bretagna, Austria e Italia), solo nel nostro Paese si registra una penetrazione significativa, con 300mila abbonamenti venduti ad agosto 2003. Altrove la crescita è debole; in Gran Bretagna gli utenti sono 155mila e in Austria 10mila.
Procede a ritmo spedito il passaggio a Internet veloce. A fine giugno, nell”area dei servizi a banda larga i collegamenti nei Paesi dell¿Ue raggiungevano 17,5 milioni.
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Il mondo ICT non è un¿isola separata dal resto del mondo.
