La FTC contro le pop-up che si infiltrano in Windows

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L¿Autorit&#224 americana che vigila sulla concorrenza e sulla difesa dei consumatori ha espresso la propria perplessit&#224 a proposito di una funzione del sistema operativo Windows di Microsoft, che permette a delle imprese poco oneste di inviare dei messaggi di pubblicit&#224 non sollecitati (spam) agli utenti di Windows connessi a Internet.

La Federal Trade Commission (FTC) ha tenuto oggi 6 novembre una conferenza stampa, per ¿rispondere alle agitazioni dei consumatori¿ riguardo alla funzione “Messenger Service” di Windows, inizialmente creata per permettere agli amministratori dei network di inviare dei messaggi sotto forma di pop-up (finestre di pubblicit&#224 che si aprono improvvisamente sullo schermo dell¿utente connesso in Internet, ndr) agli altri network.

Il Messenger Service &#232 diventato oggetto di critiche da quando gli spammer hanno scoperto una falla nei sistemi di sicurezza, e le hanno usato mel proprio interesse.

La FTC ritiene che ¿l¿uso molto comune¿ di questa funzione pone problemi, ma non ha dato maggiori dettagli in merito, almeno per il momento.

In seguito ad una serie di lamentele legate all”utilizzo abusivo del Messenger Service scaturite lo scorso ottobre, la Microsoft ha spiegato agli utenti di Windows come disattivare questa funzione in modo tale da bloccare l”arrivo del messaggio non desiderato.

Microsoft prevede di mettere sul mercato, nel primo semestre 2004, un aggiornamento di Windows che disattiver&#224 il Messenger Service. Questo, quanto ha dichiarato un portavoce della societ&#224, Sean Sundwall, che ha aggiunto che il gigante dei software non avrebbe partecipato alla conferenza stampa dell¿agenzia di governo.

Aggiungendo ¿noi ringraziamo la FTC per gli sforzi che continuamente compie nell¿ambito dell¿informazione e della tutela dei consumatori¿.

Altre denunce che riguardano il Messenger Service hanno anche spinto il primo fornitore d¿accessi americano Aol (America Online), filiale di Time Warner, a prendere delle misure destinate a disattivare questa funzione per i Pc dei propri abbonati.

La pubblicit&#224 in questione, ¿erano inviate da una porta rubata¿, ha dichiarato Andrew Weinstein, portavoce di Aol.

¿Cosa alquanto strana, e anche incredibilmente irritante¿. (r.n.)