Virus: le aziende fanno poco o niente per difendere le proprie reti informatiche

di |

Europa



Circa un terzo delle aziende europee non ha ancora fatto niente per proteggersi dalle minacce informatiche malgrado l¿apparizione quasi quotidiana di nuovi virus. Lo rivela uno studio commissionato dal produttore di software di sicurezza Network Associates.

Lo studio &#232 stato condotto dalla divisione McAfee Security su circa 200 responsabili informatici di cinque Paesi dell¿Europa occidentale.

Le imprese olandesi e britanniche sono in assoluto le pi&#249 lassiste in termini di sicurezza e sarebbero particolarmente a rischio nei confronti dei virus definiti blended, cio&#232 in grado di infettare non solo i singoli computer ma intere reti informatiche.
Al contrario, quelle tedesche e svedesi, sono le pi&#249 ligie verso la protezione dei propri network dalle continue minacce a opera dei pirati dell¿etere.

La Gran Bretagna &#232 in testa alla classifica anche per l¿assenza totale di protezione contro lo spam: secondo lo studio, il 40% delle aziende non ha adottato filtri anti-spam per contrastare i messaggi di posta elettronica non sollecitati e il 28% non ha intenzione di installarli nei prossimi 12 mesi.

Le aziende non hanno provveduto a installare sistemi di sicurezza pi&#249 efficaci neanche dopo i danni provocati la scorsa estate alle reti informatiche mondiali da virus come Sobig.F e Blaster. Fra i maggiori ostacoli alla sicurezza le aziende additano i limiti di budget, la mancanza di corsi di formazione per i dipendenti, la scarsit&#224 di personale specializzato nella sicurezza ed una spesso inefficiente distribuzione delle responsabilit&#224.

Il livello di preparazione contro attacchi informatici varia comunque secondo il Paese: in Germania solo il 12% delle societ&#224 non ha preso le dovute precauzioni, contro il 42% della Gran Bretagna e il 43% dell¿Olanda.

Fra le pi&#249 frequenti violazioni di sicurezza provenienti dall”esterno al primo posto, si trovano i virus seguiti dagli attacchi che sfruttano vulnerabilit&#224 dei server, dai denial of service (DoS), da attacchi relativi a falle relative ai protocolli di rete ed infine da attacchi relativi a password non sicure. (a.t.)