Un poliziotto canadese convince Bill Gates a entrare nella lotta alla pedofilia

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E¿ bastata una semplice eMail da parte di un poliziotto canadese, per convincere l¿uomo pi&#249 ricco del mondo, il presidente di Microsoft Bill Gates, a sostenere la produzione di un software per combattere la pedofilia in Internet.

¿Francamente non mi aspettavo una risposta¿, &#232 stato il commento stupito del venticinquenne Paul Gillespie, a capo del servizio antipedofilia di Toronto.

¿Non ho neanche conservato una copia del messaggio – ha detto ancora Gillespie – Domandavo semplicemente se era possibile creare dei software che potessero aiutarci nelle nostre indagini ed evitarci lo scorrere di quelle foto atroci¿.

Dopo aver ricevuto la mail, nel gennaio scorso, Gates l¿ha fatta pervenire a Microsoft Canada.

¿Tre settimane dopo, ho ricevuto una telefonata dal Gruppo – spiega il poliziotto ¿ per un appuntamento¿.

Da allora, Microsoft e la polizia di Toronto stanno sviluppando insieme un¿applicazione informatica che aiuter&#224 nei controlli della pornografia infantile sul Web.

Questo programma permetter&#224 di costituire un database, contenente anche le fotografie sequestrate dalla polizia, grazie al quale potranno essere effettuati controlli incrociati.

Il software, che potrebbe essere pronto gi&#224 nel prossimo mese, sar&#224 capace anche di riconoscere automaticamente le foto a contenuto pedofilo.

Da febbraio – data di avvio del progetto – a oggi, Microsoft Canada ha detto d¿aver investito gi&#224 450.000 dollari (circa 380.000 euro), anche se dichiara di ignorare la somma totale necessaria per portare a compimento il programma.

Bill Gates possiede una fortuna stimata in 41 miliardi di dollari (circa 34,7 miliardi di euro) e la sua fondazione filantropica, ha fino a oggi investito 24 miliardi di dollari (circa 20,3 miliardi di euro) in campagne sulla salute.

Secondo la polizia canadese, il 40% delle persone accusate di possesso di materiale pedo-pornografico sarebbero anche autori di atti pedofili.

Ma trovare i colpevoli su Internet e identificare le loro vittime diventa sempre pi&#249 complicato.

Il software – Child Exploitation Linkage Tracking System ¿ conserver&#224 una traccia di tutti i documenti disponibili che riguardano gli autori e le vittime di atti pedofili.

¿Il Far West &#232 una buona metafora per descrivere quello che succede in queste chat room e nei forum di discussione¿, dice il poliziotto canadese.

Il programma sviluppato da Microsoft Canada utilizzer&#224 delle tecnologie aperte, in modo che possa essere integrato ai software sviluppati dagli altri servizi di sicurezza, ha precisato Paula Knight di Microsoft Canada.

Secondo la polizia canadese, lo sviluppo di Internet e delle tecnologie di comunicazione, rende quasi impossibile il controllo di tutto il materiale pedofilo che prolifera in modo esponenziale.

Sono ormai migliaia le foto pedo-pornografiche che circolano indisturbate sul Web. Queste fotografie – dicono i poliziotti ¿ sono inguardabili, e la maggior parte di queste riprendono non solo ragazzi tra i 10 e i 14 anni, ma adesso sono diventate tantissime quelle di bambini di 2, 3, ma anche di 4 anni.

Gillespie spera che gli altri servizi di polizia canadese adotteranno questo sistema.

Secondo lui, applicazioni di questo genere sono utilizzate gi&#224 in Gran Bretagna e negli Stati Uniti.

¿Questi software permettono di condividere le informazioni venute fuori da ogni inchiesta, ed &#232 quello che noi vogliamo fare¿, spiega Gillespie.

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Raffaella Natale