Virus: non aprite le mail di Microsoft

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E¿ giunta la notizia che un nuovo baco informatico che si traveste da eMail inviata da Microsoft si sta diffondendo in Internet. Lo comunicano alcune societ&#224 specializzate in sicurezza informatica.

Il virus chiamato Palyh o Mankx, &#232 contenuto nelle eMail che provengono dall”indirizzo support@microsoft.com, ma non &#232 di Microsoft.

Quando si apre l”allegato, il worm si copia nella cartella Windows, individua l”elenco di indirizzi eMail dall”hard disk e si trasmette a tutti, come spiega la societ&#224 britannica di sicurezza Sophos.

Il programma pu&#242 contagiare altri computer Windows o una rete locale Lan (local area network), sostengono i venditori di antivirus.

Pu&#242 anche istallare di nascosto programmi su computer infettati in grado di spiare l”utente, fa sapere il Gruppo russo Kaspersky Labs.

Dalla Symantec dicono che in ogni caso il virus sarebbe stato programmato per eliminarsi automaticamente il 30 maggio prossimo.

Il virus ha iniziato a diffondersi da sabato e fino a oggi pare che abbia colpito computer in 69 Paesi, riferisce MessageLabs.

Da Microsoft fanno sapere di essere completamente estranei alla vicenda, un portavoce ha dichiarato che: ¿La compagnia non manda mai eMail collettive indesiderate e con attachment¿.

Intanto Microsoft, il maggior produttore mondiale di software, ha confermato che acquister&#224 dalla Sco Group le licenze di uso del sistema operativo per computer Unix.

Le licenze Unix ¿ come si legge nel comunicato di Microsoft – serviranno ad evitare che il produttore di software violi un qualunque diritto di propriet&#224 intellettuale nello sviluppare soluzioni che permettano a computer con sistemi operativi diversi di lavorare in tandem con un altro.

Brad Smith, consulente generale e vicepresidente di Microsoft, ha dichiarato nella nota che: ¿Questo servir&#224 ad assicurare la conformit&#224 ai protocolli Internet delle soluzioni Microsoft e a sostenere i nostri sforzi sia su prodotti gi&#224 esistenti, come i servizi per Unix, sia per un”ulteriore inter-operabilit&#224¿.

Il Wall Street Journal ha scritto che la Sco fornir&#224 le licenze d”uso per la tecnologia e i codici chiave di Unix.

Unix, sviluppato negli anni sessanta dalla At&T Corp., e il suo popolare derivato gratuito Linux, sono in competizione con il sistema operativo di Microsoft “Windows”.

La Sco ha definito Linux come “una derivazione non autorizzata” e ha avvertito gli utenti privi di licenza d”uso per Unix che potranno subire azioni giudiziarie.

I termini dell”accordo con Microsoft non sono stati resi noti, ha riferito il quotidiano. Tuttavia la Sco ha detto di aver raggiunto un accordo sulle licenze anche con un”altra grande compagnia tecnologica, che non ha voluto per&#242 nominare.