Pirateria informatica, arrestati due ragazzi

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Violavano i sistemi informatici di due aziende romagnole attraverso un gioco di ruolo su Internet. Rischiano ora fino a tre anni di carcere due ragazzi ¿ uno minorenne ¿ identificati e denunciati dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni di Bologna con l¿accusa di aver manomesso sistematicamente i sistemi di due aziende di Bologna e Ravenna e di Intelcom, una compagnia telefonica con sede nella Repubblica di San Marino.

I due pirati informatici ¿ un diciottenne biellese e un sedicenne romano ¿ non soltanto entravano abusivamente nei sistemi delle aziende, ma ne modificavano anche i file, creando danni economici per svariate migliaia di euro. Essi inoltre, per nascondere la provenienza degli attacchi, hanno violato diversi sistemi informatici con sede all”estero.

In seguito alle denunce delle aziende interessate, la polizia ha potuto accertare che le violazioni venivano effettate tramite ¿Ultima Online¿ un gioco esclusivamente giocabile in rete che permette agli appassionati di girovagare per la Britannia alla ricerca di mostri da uccidere e di imprese eroiche da compiere.

I due ragazzi, incensurati, sono ora accusati di accesso abusivo alle reti informatiche, danneggiamento, detenzione di codici per accesso ai programmi, impedimento e interruzione illecita di comunicazioni informatiche.