Da Sophos l¿identikit del ¿virus-writer¿ medio

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Uomo, tra i 14 e i 34 anni, ossessionato dai computer, single. Segni particolari: capacit&#224 di creare il caos nelle reti informatiche di tutto il mondo. Questo il profilo del creatore di virus medio, secondo Jan Hruska, chief executive di Sophos Plc, societ&#224 specializzata in sistemi anti-virus.

Oltre 1000 i bug creati ogni mese con l¿intento di scardinare i sistemi operativi mondiali, senza che mai si sia registrato un decremento nell¿attivit&#224 degli hacker.

¿Gli ideatori di virus sono alla costante ricerca di nuovi vettori di infezione, sfruttando le vulnerabilit&#224 dei sistemi operativi a vantaggio delle loro creazioni¿, dice Hruska. ¿Essi soffrono in maniera cronica per la mancanza di una ragazza e sono in genere socialmente disadattati. Si tratta di una sorta di ¿graffitari¿ digitali, ossessionati dalla scrittura di codici auto-replicanti¿

Per creare e diffondere dei nuovi virus, i writer studiano quelli gi&#224 esistenti o cercano vulnerabilit&#224 nei software di nuova concezione. ¿Con l¿aumento del numero dei sistemi operativi, ci saranno virus sempre pi&#249 nuovi e dannosi e ogni singolo software o sistema operativo porter&#224 con s&#233 nuove possibilit&#224 e nuovi ¿eseguibili¿ per trasportare e diffondere le infezioni¿. Gli eseguibili sono file che lanciano le applicazioni nei sistemi operativi dei Pc, principalmente nelle piattaforme Microsoft come Windows 2000 e Windows XP.

L¿ultimo virus, diffuso lo scorso mese di febbraio, si &#232 sparso nei sistemi di tutto il mondo in meno di dieci minuti, causando la paralisi quasi totale delle reti dal Sud Corea, all¿Europa, agli Stati Uniti. Il bug ¿SQL Slammer¿, che sfruttava una falla nei sistemi di sicurezza del server SQL di Microsoft, si &#232 istantaneamente auto-riprodotto mandando in tilt, in Italia, il sistema centrale di Poste Italiane e cos&#236 ha fatto in tutto il mondo.

La comunit&#224 degli hacker, inoltre, &#232 molto solidale: i writer, infatti, collaborano tra loro, scambiandosi informazioni per la creazione di diverse varianti dello stesso virus. Cos&#236 come &#232 avvenuto per il worm Klez – originato nel Novembre 2001 ¿e considerato uno tra i pi&#249 prolifici degli ultimi 12 mesi. ¿Il codice sorgente di Klez era facilmente reperibile in rete e gli hacker pi&#249 scaltri hanno cos&#236 potuto scaricarlo, modificarlo e rimetterlo in circolazione in varianti molto pi&#249 distruttive della prima. E¿ uno di quei virus impossibili da eliminare¿.

Il prossimo obiettivo dei writer sar&#224, secondo Hruska, la piattaforma di Microsoft per i servizi Web, .NET, che connette i computer di diversi sistemi operativi su Internet.