Vivendi, il mercato attende i dati 2002. Intanto proseguono le indagini per falso in bilancio

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Europa



Titolo in ribasso, stamani alla Borsa di Parigi, per il Gruppo francese di media e comunicazione Vivendi Universal (VU).
A met&#224 mattinata, Vivendi perdeva 2,16% a 12,71 euro, con un CAC 40 quasi stabile.
Mentre il titolo di Vivendi, ieri, metteva a segno un +8,25% a 12,99 euro, dopo le voci di un offerta consistente per l”unit&#224 Entertainment americana, da parte di Viacom.

Il mercato attende adesso una nuova svalutazione degli asset della holding, dopo la pubblicazione dei dati di bilancio 2002, attesi per questa sera.
Si conoscer&#224 cos&#236 la situazione reale del Gruppo di media e il business plan che intende adottare il presidente della societ&#224 francese Jean Ren&#233 Fourtou.
Ci si aspetta una svalutazione delle attivit&#224 di Vivendi tra i 5 e i 10 miliardi di euro. Dovrebbero essere anche comunicate le attivit&#224 non strategiche pronte ad essere cedute. E forse questa sera si apprender&#224 che cosa intende fare il presidente Fourtou delle attivit&#224 di intrattenimento americane, raccolte sotto Vivendi Universal Entertainment.

Secondo il quotidiano Les Echos, questa sera Vivendi potrebbe rivelare una perdita netta di circa 20 miliardi di euro, dovuta al trend negativo della musica, della Pay TV CanalPlus e dell¿intrattenimento.
Per un broker, &#232 verosimile l¿ipotesi di ulteriori svalutazioni, dopo gli 11 miliardi di euro gi&#224 iscritti nel primo trimestre.

Intanto la polizia di Parigi ha perquisito marted&#236 e mercoled&#236 la sede della Soci&#233t&#233 g&#233n&#233rale, nell¿ambito dell¿inchiesta sui conti di Vivendi durante la presidenza di Jean-Marie Messier.
Le indiscrezioni sarebbero state rivelate da alcune fonti vicine agli ambienti giudiziari.
Dei documenti contabili sarebbero stati sequestrati nella sede della banca.
La Soci&#233t&#233 g&#233n&#233rale &#232 legata al Gruppo da diversi motivi. In primo luogo perch&#233 &#232 il principale finanziatore della holding, e in secondo luogo per la presenza, da dicembre scorso, di un ex presidente della banca, Marc Vi&#233not, nel Consiglio d¿Amministrazione di Vivendi.

Sempre secondo le stesse fonti, sarebbe gi&#224 stato perquisito il domicilio di Vi&#233not.
La sede di VU, della sua filiale Cegetel e il domicilio di Jean-Marie Messier sarebbero state visitate, circa due mesi f&#224, dagli agenti di polizia alla ricerca di documenti che provassero le irregolarit&#224 contabili della Gruppo di media.

Le perquisizioni sono state ordinate dai magistrati dopo l¿apertura di un¿inchiesta avviata il 29 ottobre 2002 per ¿falso in bilancio¿ per gli esercizi 2001-2002 e per ¿diffusione di informazioni false e tendenziose sull¿andamento di Vivendi Universal¿.

Il fascicolo aperto dai giudici Bruno Pireyre, Ren&#233 Cros e Henri Pons fa seguito alla denuncia depositata in luglio dall¿Association des petits porteurs actifs (APPAC), che ritengono di essere stati lesi dalla diffusione, da parte dei dirigenti di Vivendi, di informazioni che falsavano il reale stato finanziario della società.