Spagna: Fusione Sogecable-Via Digital, il dossier potrebbe tornare alla Ue

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Secondo il Financial Times, sarebbe possibile che il dossier sulla fusione delle due piattaforme di Tv digitale spagnole, Sogecable, e Via Digital, torni nuovamente nelle mani della Commissione europea.
Lo scorso anno, la Commissione Ue aveva avviato l¿esame della fusione, prima di rinviare, nel mese di agosto, il fascicolo alle Autorit&#224 antitrust spagnole, per richiesta esplicita del governo.

L¿esecutivo europeo era del parere che la transazione minacciava di creare e rafforzare una posizione dominante su diversi mercati spagnoli, tra i quali quello della Pay TV, in cui Sogecable e Via Digital controllerebbero insieme una quota tra l¿85% e il 95%.
L¿esame di Bruxelles aveva dimostrato che una fusione tra i due Gruppi rischiava di consolidare oltremodo la posizione dell¿operatore Telefonica nel settore delle telecomunicazioni spagnole.

Il 29 gennaio scorso, il presidente di Sogecable, J&#233sus de Polanco, e di Telefonica, C&#233sar Alierta, hanno siglato l¿accordo di fusione delle due piattaforme. La firma &#232 arrivata l¿ultimo giorno, del periodo di tempo concesso (due mesi, ndr) dal governo spagnolo ai due Gruppi per accettare le condizioni imposte a questa fusione.
Adesso, visto le modifiche apportate ai termini dell¿accordo, per soddisfare le esigenze dell¿Autorit&#224 spagnola, la palla potrebbe tornare alla Ue.

Ma dalla Commissione europea non arrivano conferme alla notizia. Un portavoce del Commissario europeo alla Concorrenza, Mario Monti, avrebbe commentato “¿Noi non siamo stati informati di alcuna modifica riguardo alla transazione (¿) e non abbiamo ricevuto delle notifiche¿. Concludendo che non si sa ancora cosa succeder&#224 e niente pu&#242 essere dato per certo.