Al 3GSM World Congress di Cannes, le grandi manovre degli operatori mobili

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Europa



I costruttori di cellulari e gli operatori mobili stanno rivelando, in occasione del 3GSM World Congress di Cannes, le loro strategie per la conquista di fette di mercato sempre pi&#249 consistenti.

Sony Ericsson ¿ joint venture euronipponica in crisi di risultati ¿ ha presentato il proprio modello W-CDMA GSM, il secondo in assoluto a raggiungere il mercato. L¿apparecchio, dotato di videocamera incorporata, permette di effettuare videoconferenze ¿ il servizio in testa alla classifica delle preferenze dei clienti ¿ ma anche chiamate person-to-person e ha una batteria dalle prestazioni molto simili a quelle supportate dai GSM.

Sony Ericsson controlla attualmente una quota globale del 6% e sta studiando una strategia aggressiva per riuscire a scavalcare la concorrenza e ritornare al profitto, cio&#232 a una quota del 7-10 per cento. Gli analisti, tuttavia, stimano che la crescita del Gruppo possa attestarsi al massimo al 6-8 per cento, contro il 39% di Nokia e il 19% di Motorola. L¿industria prevede una crescita del settore della telefonia mobile di almeno il 10%, per attestarsi a vendite comprese tra i 435¿445 milioni di unit&#224. Allo stesso tempo i prezzi dovrebbero scendere nel primo trimestre di quest¿anno, per poi salire di nuovo verso la fine del 2003. Previsione ritenuta dagli analisti un po¿ troppo ottimistica.

Anche la finlandese Nokia ha annunciato il lancio del suo primo apparecchio 3G entro settembre di quest¿anno. Il maggiore costruttore mondiale di telefoni cellulari ne ha gi&#224 consegnati 10.000 esemplari agli operatori di tutto il mondo. L¿azienda ha reso noto che gli apparecchi supporteranno anche la tecnologia GPRS e lo standard EDGE per l¿accesso rapido a Internet.
Nokia ha rivelato anche un accordo con Oracle ¿ uno dei maggiori produttori mondiali di software ¿ che permetter&#224 alle due aziende di competere con il popolare Outlook Office e i software di archivio della Microsoft.
Grazie all¿accordo, Nokia potr&#224 offrire sui suoi terminali eMail, voice mail, calendari, file management e servizi di ricerca e Alcatel ¿ attualmente in perdita – raggiunger&#224 i suoi obiettivi di ritorno al profitto grazie a un miglior uso dei dati. Il progetto pilota comincer&#224 in Gran Bretagna nel secondo trimestre del 2003.

L¿operatore mobile giapponese NTT DoCoMo, invece, continua a difendere i propri servizi 3G FOMA (Freedom of Multimedia Access) che non hanno riscontrato il successo sperato al momento del lancio. I problemi ci sono, evidentemente, ma saranno risolti in breve tempo cos&#236 che servizi ripagheranno gli operatori e i produttori degli sforzi compiuti.
Il target dell¿operatore giapponese era di raggiungere un milione di sottoscrizioni entro il primo anno, ma &#232 stato subito rivisto al ribasso ¿ 320.000 abbonamenti entro marzo – dopo che gli utenti hanno lamentato le limitate prestazioni delle batterie e la scarsa copertura di rete, che rendeva praticamente impossibile usufruire di servizi come video e foto.

Appena sar&#224 trovata una soluzione per il problema delle batterie ¿ che hanno una durata di 250 ore, rispetto alle 400 del GSM – e le reti saranno ottimizzate, i servizi potranno dimostrare tutto il loro appeal e faranno rimbalzare le vendite e gli abbonamenti. NTT DoCoMo ha anche annunciato una partnership con Texas Instruments, che ha gi&#224 pronti tre nuovi modelli dalle elevate performance. I nuovi modelli supporteranno diversi servizi tra cui iMotion, TM Mail, foto e video ad alta risoluzione. ¿¿Sono certo che i nostri sforzi saranno ripagati¿, dice Kota Kineshita, CTO di DoCoMo.

L¿Europa guarda con molta attenzione alle evoluzioni del destino di DoCoMo, viste le ingenti spese affrontate dagli operatori per l¿acquisto delle licenze 3G, per le infrastrutture e per il lancio dei servizi, dove quest¿ultimo &#232 avvenuto. Molti operatori, infatti, hanno deciso di rinviare ¿ se non addirittura abbandonare ¿ la messa in commercio dei videotelefoni di nuova generazione: attualmente solo il colosso cinese Hutchison Whampoa ha lanciato i servizi col marchio ¿3¿.

Kineshita ha dichiarato che DoCoMo sta facendo sforzi enormi per rendere i servizi pi&#249 economici: per esempio, attualmente una videotelefonata &#232 due volte pi&#249 costosa di una chiamata vocale e incide quattro volte di pi&#249 sul consumo della batteria.

Il flop di DoCoMo &#232 ancora pi&#249 evidente se si pensa ai risultati della concorrenza che, con lo standard Cdma2000 1x ha conquistato milioni di clienti in pochi mesi, e colpisce soprattutto i produttori di cellulari che non vedono fruttare i loro investimenti.
In gennaio DoCoMo ha annunciato di voler investire oltre 300 milioni di dollari per sviluppare 10 nuovi modelli; secondo alcune fonti tra i possibili costruttori ci sarebbe Motorola, che però non ha commentato la notizia.