Operazione Master Buster, 137 denunce

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La polizia ha annunciato di aver denunciato 137 persone e di aver sequestrato quasi 80.000 cd contraffatti nel corso di un”operazione che, partita da Roma, si &#232 estesa a tutt”Italia.
A riferire la notizia &#232 stata direttamente la Questura romana responsabile dell”indagine sui cd taroccati.
L”inchiesta &#232 partita a seguito di una denuncia della SIAE (Societ&#224 Italiana Autori ed Editori), preoccupata che l”imminenza delle feste natalizie potesse rafforzare ancora i guadagni della pirateria musicale.

Secondo una recente ricerca della Fimi, la Federazione dei discografici, l”Italia &#232 al terzo posto al mondo per le contraffazioni.

Gli agenti della seconda divisione della Polizia postale e delle telecomunicazioni hanno cos&#236 messo sotto controllo gli ambulanti, in gran parte immigrati senegalesi, che vendono copie pirata di cd musicali per la strada.

In questo modo, dice la polizia, che ha ispezionato 450 tra magazzini e negozi, &#232 stato possibile risalire a un certo numero di fornitori, grossisti e produttori.
L”operazione chiamata “Master Buster” (Acchiappamasterizzatori), ha portato alla denuncia di 137 persone per violazione dei diritti d”autore, arrestandone altre due per traffico di droga.
Sono stati sequestrati 77.800 cd rom, 5398 dvd e 6200 videocassette.
Confiscati anche 17 impianti di masterizzazione, un impianto di videoregistrazione in parallelo, 2 siti Internet che promuovevano la vendita del materiale taroccato, i cui titolari sono stati denunciati.

Ma la polizia ha anche sequestrato oltre 8000 portachiavi musicali, che funzionano con un mini-cd su cui &#232 incisa la canzone preferita dell”acquirente. Acquistati in Inghilterra da una societ&#224 italiana, per essi non erano state pagate le necessarie tasse.

E” stato anche scoperto un “riciclaggio” di cd allegati a riviste e rimasti invenduti, che venivano acquistati a somme stracciate e poi rivenduti a prezzo pieno su bancarelle e in negozi.