Ericsson e Nokia già pronte per la quarta generazione

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Europa



Il lancio commerciale dell’UMTS, la telefonia di terza generazione, non è ancora avvenuto, ma ecco che già Nokia ed Ericsson, due tra i maggiori produttori di cellulari, annunciano di stare sperimentando le tecnologie di quarta generazione.
Le due aziende, separatamente, hanno reso noti i risultati dei test della nuova tecnologia ¿Wideband Cdma¿ che, secondo le aspettative, soppianterà tutti i concorrenti entro il 2005.

Il Wideband Cdma, contrassegnato come w-Cdma, si basa su un innovativo metodo di ottimizzazione delle frequenze radio mobili che triplica la capacità e la portata di segnale di qualunque rete cellulare ed offre, inoltre, una velocità di collegamento ai servizi internet su dispositivi portatili sette volte superiore agli attuali web service a connessione remota.

Ericsson ha comunicato di aver portato a termine la realizzazione della prima telefonata partita da un network w-Cdma e dirottata su network GSM (Global System for Mobile Communications), attualmente lo standard telefonico più diffuso. Tord Wingen, presidente della divisione Mobile Platforms del gruppo svedese aggiunge che sono già disponibili per i gestori piattaforme software e hardware complete. Non è stata però comunicata la data né il prezzo dei nuovi terminali.

Nokia, invece, ha già fissato la data di lancio dei nuovi servizi che dovrebbero partire entro fine 2002 quando i suoi cellulari di quarta generazione saranno venduti in anteprima ai clienti dell`operatore mobile giapponese NTT DoCoMo, per ora l`unico a possedere una rete w-Cdma funzionante. Entro il 2005, poi, secondo le stime, la maggior parte delle reti attuali saranno adattate a supportare i servizi di w-Cdma.

Il vantaggio strategico del nuovo Standard risiede proprio nella possibilità di adeguarsi a qualsiasi tipo di rete preesistente, senza l`obbligo da parte dei gestori di realizzare network completamente nuovi e ad alta densità di antenne come quelli previsti dalla tecnologia UMTS.

In questo contesto si inserisce l`iniziativa di China Mobile, operatore mobile cinese, che ha già stipulato con Nokia, Sony Ericsson, Nec e Matsushita-Panasonic un accordo per la fornitura di 300.000 apparecchi cellulari GPRS (General Packet Radio Service), la tecnologia intermedia tra gli standard Gsm e Umts (2,5G)  che si presta ad essere convertita in telefonia mobile di quarta generazione senza  bisogno dei colossali investimenti che hanno caratterizzato la telefonia 3G.