Microsoft: Windows HPC Server tra i primi 25 più potenti supercomputer del mondo

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Il nuovo sistema operativo server Microsoft dedicato al mercato dell’High Performance Computing ha fatto registrare un’efficacia record nei test di valutazione sui Supercomputer. Anticipata dai clienti la valutazione della versione Release Candidate di Windows HPC Server 2008.
All’International Supercomputing Conference di Dresda, Microsoft Corp. ha fatto il suo ingresso nei primi 25 della classifica top 500 dei più potenti supercomputer del mondo. In sinergia con il National Center for Supercomputing Applications (NCSA), ha raggiunto la ventitreesima posizione grazie a 68,5 teraflop. La società ha anche annunciato che la versione RC di Windows HPC Server 2008 sarà disponibile per il download a partire dall’ultima settimana di giugno.

Le principali caratteristiche che consentono la scalabilità di Windows HPC Server 2008 fino a migliaia di core includono una nuova interfaccia NetworkDirect ad alta velocità, la nuova interfaccia RDMA (Remote Direct Memory Access), strumenti di gestione cluster estremamente efficaci e scalabili, una migliore pianificazione dei processi in ambiente SOA e l’interoperabilità dei cluster tramite standard come la specifica HPCBP (High Performance Computing Basic Profile) di Open Grid Forum (OGF).

Mentre il lancio di Windows HPC Server 2008 è previsto per la seconda metà di quest’anno, gli utenti che hanno adottato in anteprima il nuovo sistema operativo stanno già testando gli ottimi risultati. L’NCSA ha utilizzato la versione beta di Windows HPC Server 2008 per raggiungere la potenza di 68,5 teraflop e l’efficienza del 77,7% su 9.472 core, facendo di questa struttura uno dei sistemi di supercomputer più potenti al mondo e il cluster Windows attualmente più veloce.

La nostra esperienza con Windows HPC Server 2008 è stata impressionante“, ha dichiarato Robert Pennington, vicedirettore dell’NCSA. “La distribuzione è stata molto più semplice del previsto e le prestazioni hanno superato le nostre aspettative. Quando abbiamo distribuito Windows nel nostro cluster, costituito da più di 1.000 nodi, siamo stati in grado di eseguire i programmi di test LINPACK in pochissime ore. Le prestazioni di Windows HPC Server 2008 ci hanno garantito tra i più alti livelli di efficienza mai riscontrati per questa classe di elaboratori“.