ANEM: Carlo Bernaschi, ‘Riaffermata centralità dello spettatore con il digitale’

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Carlo Bernaschi

Intervento di Carlo Bernaschi, presidente ANEM, all’incontro dal titolo “Quale digitale, quale cinema, quale programmazione“, tenutosi presso Eataly lo scorso 23 aprile.

 

L’ANEM, grazie alla sensibilità della Direzione Generale Cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del dott. Nicola Borrelli, ha organizzato questo incontro con l’intento di avviare una riflessione sul ruolo e sulle innovazioni apportate dal digitale non tanto come modifica tecnologica e di proiezione, quanto come opportunità legate all’offerta di servizi per il cliente cinematografico.

 

La centralità dello spettatore, le sue attese, le sue domande e le sue dinamiche, grazie al digitale, potranno essere riaffermate.

 

Stiamo forse rapidamente passando ad una nuova fase della programmazione cinematografica dove le necessità commerciali delle aziende vengono superate dalle aspettative dei clienti.

Le aziende impegnate in questa strutturale modifica di approccio alla programmazione stanno già vedendo i risultati.

 

Con la creazione di un palinsesto di offerta diversificato per generi, orari, film ed eventi si potrà catturare un nuovo pubblico e anche recuperare quanti, in questi anni, hanno lasciato il cinema per nuove offerte di intrattenimento.

 

La sala cinematografica non è più solo uno spazio dove fornire un servizio cinematografico (culturale, di divertimento, d’intrattenimento) quanto un contenitore dove proporre una pluralità di offerte in grado di soddisfare le molteplici e variegate attese dei clienti.

 

Un luogo in evoluzione che, come ci mostrano Eataly e la moderna ristorazione, è anche in grado anche di promuovere e stimolare le eccellenze del Made in Italy e di accorciare la filiera produttore, distributore, esercente.

 

Credo quindi che ci siano delle analogie tra i due sistemi. E’ anche per questo motivo che abbiamo pensato a questo incontro, così diverso e atipico rispetto le classiche e consuetudinarie riunioni sul cinema.

 

Grazie ai relatori, grazie ai partecipanti e grazie a tutti voi che credete nel nostro affascinante lavoro“.