Idee giovani per innovare la sanità: al via @Two!Salute!

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Al via @Two!Salute! il concorso che invita gli studenti veneti a proporre idee per la sanità del futuro. L’iniziativa è promossa dal Consorzio Arsenàl.IT, Centro Veneto Ricerca e Innovazione per la Sanità Digitale che ha come socie le 23 aziende sociosanitarie e ospedaliere venete.

 

La sanità digitale in Veneto – sottolinea Luca Coletto, assessore regionale alla sanità –  rappresenta una realtà consolidata che offre occasione per migliorare i servizi, razionalizzando le risorse. Attraverso il Consorzio Arsenàl.IT la Regione ha attivato alcuni fondamentali progetti che stanno cambiando significativamente le abitudini dei veneti. Ricordo solo il progetto Veneto ESCAPE che grazie al referto online permette ai cittadini veneti di risparmiare ogni anno 72 milioni di euro in viaggi evitati e alla sanità regionale di recuperare in tre anni 56 milioni di euro da reinvestire sul potenziamento dei servizi.” “Coinvolgere i giovani – aggiunge l’assessore – è una sfida importante e necessaria per renderli protagonisti dei servizi sanitari dei quali usufruiranno in futuro e che oggi possono far usufruire ai loro famigliari. Il loro ruolo di generazione-ponte è davvero importante“.

 

C’è infatti una generazione che, seppure abbia poco a che fare in genere con i servizi sociosanitari, intende la sanità quasi esclusivamente in formato digitale. Stiamo parlando dei nativi digitali, i nati dopo il 1985, anno che segna l’introduzione e la diffusione di massa dei personal computer a livello globale. E’ questa la categoria alla quale si rivolge @Two!Salute!, iniziativa promossa da Arsenàl.IT che punta a coinvolgere i ragazzi, ed in particolare gli studenti delle classi quarte e quinte delle scuole secondarie di secondo grado della Regione Veneto, sul tema dell’innovazione applicata alla sanità.

 

Il ruolo dei nativi digitali risulta ancor più fondamentale in quanto già oggi rappresenta un elemento essenziale per il trasferimento e l’integrazione di conoscenze verso chi nativo digitale non è. In particolare verso quelle categorie che hanno maggiore difficoltà nell’accedere ai servizi digitali e che utilizzano i giovani come mediatori e spesso “traduttori” dei nuovi sistemi e servizi ICT.

Ecco quindi da dove nasce l’iniziativa, aperta a raccogliere l’opinione, la visione e l’intuizione dei futuri utilizzatori dei servizi sanitari, ancora scevri dai pregiudizi e dalle abitudini consolidate del mondo degli adulti. Gli studenti delle ultime classi delle scuole secondarie di secondo grado del Veneto sono quindi invitati a proporre un’idea di modello o servizio che si avvalga delle nuove tecnologie per migliorare il sistema sanitario regionale. Potranno partecipare, individualmente o in gruppo, iscrivendosi nell’area dedicata del sito www.consorzioarsenal.it ed inviando gli elaborati entro il 2 aprile 2013.

 

Sono ammessi testi descrittivi, presentazioni (powerpoint o video) o demo. I prodotti raccolti saranno poi valutati in base a criteri di: innovazione, potenziale risparmio per il sistema sanitario e per i cittadini, facilità di accesso e utilizzo, livello di risposta a necessità concrete ed efficacia comunicativa.

Per maggiori informazioni è possibile contattare il numero 0422-216122.