LTE: via a test di affidabilità delle reti a 800 MHz in Italia

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Primi accordi al Ministero dello Sviluppo Economico, Dipartimento per le Comunicazioni sui prossimi test di affidabilità delle reti LTE a 800 MHz in Italia. I dati sperimentali, acquisiti nel corso del trial, supporteranno gli studi teorici relativi all’impatto elettromagnetico della banda a 800 MHz, e consentiranno di verificare la risposta dei servizi e delle tecnologie attualmente in uso rispetto all’implementazione della rete di quarta generazione su scala nazionale.

 

Il progetto, affidato dal MiSE alle tecnologie LTE di Huawei, avrà la durata di un mese e si svolgerà presso il Centro Nazionale Controllo Emissioni Radio Elettriche di Roma.

A partire da gennaio 2013, anche l’Italia si dovrà dotare di infrastrutture 4G e i test sono particolarmente rilevanti per la riuscita dei nuovi servizi e la tenuta della rete. “Molte piccole e medie imprese in settori chiave dell’economia italiana non hanno ancora accesso a connessioni mobili ad alta velocità“, ha dichiarato George Zhao, Managing director di Huawei in Italia.

 

La rete LTE può rappresentare quindi una svolta e consentire la diffusione ed il consumo di servizi che richiedono elevate performance in mobilità, con l’aggiunta che “la tecnologia LTE può senza dubbio giocare un ruolo importante nel processo di innovazione digitale e favorire il rilancio economico del Paese“.

 

Attualmente, 285 operatori in 93 nazioni stanno investendo sull’LTE. La gara per le frequenze italiane, conclusa lo scorso settembre, ha garantito allo Stato un gettito di 3,9 miliardi di euro, rappresentando una tappa importante per il processo di rapida adozione della tecnologia, in grado di rispondere all’esigenza sempre maggiore di servizi dati mobili a banda larga.