Regione Veneto: sanità digitale, a Vicenza partono iCup e iTicket

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A brevissimo tutti gli assistiti dell’Ulss 6 di Vicenza, dopo aver dimostrato di apprezzare il servizio che dal 2009 permette loro di scaricare sul pc di casa gli esiti delle analisi cliniche e radiologiche (l’82% lo utilizza), potranno anche gestire sempre via internet, tramite pc o smartphone, le prenotazioni delle visite specialistiche ed il pagamento dei ticket.

 

E’ quanto prevedono due nuove applicazioni, denominate “iCUP” e “iTICKET“, attive h24 7 giorni su 7, presentate oggi nel corso di una conferenza stampa tenutasi all’ospedale San Bortolo alla presenza, tra gli altri dell’assessore regionale alla sanità Luca Coletto e del direttore generale dell’Ulss Antonio Alessandri.

 

Utilizzare questi nuovi servizi è semplice ed intuitivo: basta entrare nel sito internet dell’azienda, cliccare sull’apposita sezione ed inserire i pochi dati richiesti, ottenendo così la propria personale registrazione. Fatto questo, “iCUP” permetterà di gestire da pc o da smartphone le prenotazioni specialistiche in regime pubblico (comparirà la “ricetta rossa” che andrà compilata ricopiando quanto riportato su quella cartacea rilasciata dal medico proscrittore) e quelle in libera professione; di annullare prenotazioni già effettuate, di cambiare data e ora delle prenotazioni sulla base delle disponibilità che appariranno a video, di visualizzare la lista delle proprie prenotazioni con indicazioni stradali per raggiungere l’ambulatorio, di conservare ricevute e promemoria, di visualizzare su una mappa l’ambulatorio dove verrà erogata la prenotazione.

 

Il servizio “iCUP” è già attivo e fruibile; quello “iTICKET”, che funziona attraverso le stesse modalità con le quali si può acquistare e pagare via internet un biglietto ferroviario, lo sarà tra alcuni giorni. Per entrambi, si tratta della prima esperienza simile in Veneto.

 

L’Ulss 6 – ha detto Coletto – ha fatto davvero una cosa egregia, riuscendo in poco tempo ad andare oltre al già prezioso servizio per lo scarico degli esami. Informatizzare – ha aggiunto – vuol dire semplificare la vita al cittadino e fargli risparmiare tempo e denaro. Mentre in Italia di semplificazione e informatizzazione molti solo parlano, in Veneto lo stiamo facendo“.

 

In proposito, Coletto ha ricordato che, con il sistema “Veneto Escape” per lo scarico dei referti, l’utente risparmia ben 12 euro a referto in minori costi di tempo impiegato e di spostamento. Con questo metodo, nell’Ulss 6 di Vicenza sono già stati scaricati 255.000 referti, per un risparmio di 3 milioni di euro.