‘L’ultima pellicola’: il cinema digitale via satellite verso lo switch off definitivo

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L'ultima Pellicola

L’ultima pellicola“. L’ebook di Giovanni Carrada e Mauro Mennuni è quanto mai esplicativo e profetico. Presentato durante il convegno promosso da Eutelsat e Open Sky Cinema che si è svolto venerdì 9 settembre 2011 al Lido di Venezia presso la Casa degli Autori – il manuale annuncia il passaggio definitivo delle produzioni cinematografiche dalla pellicola al digitale. Grazie al satellite i vantaggi di questo passaggio saranno evidenti per tutta la filiera. Arriva al momento giusto quindi – sostiene nel suo intervento il Direttore Generale per il Cinema Nicola Borrelli – il libro “L’ultima Pellicola“, strumento estremamente utile per guidare con un linguaggio semplice operatori ed addetti ai lavori ad orientarsi in questa nuova tecnologia e ben vengano iniziative per la formazione di “nuovi operatori”, soprattutto con il sostegno delle Regioni, che verranno sicuramente sensibilizzate da parte del Mibac.

Emblematico e dirompente in questa direzione l’annuncio fatto da Giovanni Canepa, Ceo del circuito “The Space”: “A fine settembre le sale digitalizzate del nostro circuito saranno oltre il 70%. Ci prepariamo allo swith off definitivo della pellicola entro marzo 2012“. Una dichiarazione che, aggiunta a quella recentissima rilasciata dalla Fox che data per il 2013 il passaggio completo al digitale, la dice lunga sullo stato dell’arte del settore. Un settore, quello del digitale, che, pone urgenti e importanti questioni e, come sottolinea Canepa: “porterà con sé una forza dirompente sulla distribuzione, una riduzione molto forte dei costi, aprendo così nuove opportunità per esercenti, distributori e produzioni“.

Antesignana di questa rivoluzione è sicuramente Open Sky, azienda che opera nel distretto e che attualmente è leader a livello nazionale ed europeo nella distribuzione dei contenuti digitali via satellite: film e live. Quest’anno l’azienda segna cifre di una crescita promettente. “Ad oggi – ha dichiarato, intervenendo al convegno, il direttore di Open Sky Walter Munarini siamo operativi in 300 cinema in Italia e 550 in Europa”. “Da inizio anno – ha proseguito Munarini – abbiamo gestito push e live, per un totale di 1500 siti in ricezione. Abbiamo trasmesso trailer ed eventi live tra cui eventi top come: Ligabue Day, l’NBA in 3D, il red carpet in diretta dalla mostra di Venezia dell’ultimo film di Vasco Rossi e il concerto dei Red Hot Chili Peppers che si è rivelato un successo europeo“.

Anche Giuliano Berretta presidente di Eutelsat Communications, uno dei principali fautori di questo processo di digitalizzazione delle sale cinematografiche, ha concluso che “L’Italia è ad oggi il paese che più di tutti si è spinto in avanti nella trasmissione via satellite grazie proprio al lavoro di Open Sky e alla tecnologia messa a diposizione da Eutelsat“. Il satellite è perciò il protagonista di questa rivoluzione cinematografica che spalanca nuove opportunità per gli addetti ai lavori e contribuisce ad una nuova “vita” della sala cinematografica che diventa – come ha ricordato nel suo intervento anche Paolo Protti presidente AGIS – “sempre più luogo di aggregazione innovativa grazie alle tipologie di contenuti che si moltiplicano“.

Giovanni Canepa è intervenuto alla tavola rotonda di presentazione de “L’ultima pellicola“, moderata da Giovanni De Luca Direttore per la sede regionale Rai per il Veneto, assieme a Nicola Borrelli, Direttore Generale per il Cinema MiBAC Giuliano Berretta, Presidente Eutelsat Communications, Paolo Protti, Presidente AGIS ANEC, Mario Lorini, Presidente FICE, Walter Munarini, Direttore Open Sky, Dino Piretti, Responsabile edizioni e produzioni musicali Rai, Luciano Tovoli, Fondatore di IMAGO – la Federazione europea dei direttori della fotografia e uno degli autori, Mauro Mennuni.