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ETNO prende atto degli sforzi dei player dell’economia di Internet al fine di elaborare delle raccomandazioni comuni per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda Digitale, attraverso il processo della Tavola Rotonda dei CEO avviata dal Commissario Neelie Kroes, al quale hanno partecipato attivamente diversi membri e osservatori di ETNO.
“ETNO accoglie con favore l’approccio adottato dal Vice-Presidente per l’Agenda Digitale, Neelie Kroes, per riunire tutti i protagonisti della catena del valore di Internet, dagli operatori di rete e i manifatturieri ai fornitori di contenuti e applicazioni, al fine di discutere delle sfide per il futuro del settore. L’industria ha presentato una serie di raccomandazioni concrete per un mercato aperto, migliori condizioni per gli investimenti privati ed un vero level playing field.”, ha dichiarato Luigi Gambardella, Chairman dell’Executive Board di ETNO.
ETNO, che rappresenta i principali investitori nei servizi e nelle reti a banda larga, ribadisce l’impegno dei suoi membri a sostenere gli obiettivi dell’Agenda Digitale.
“Le raccomandazioni del settore presentate oggi sono un passo importante verso un approccio comune e moderno del settore nei confronti delle sfide e delle possibili soluzioni per lo sviluppo sostenibile della catena del valore di Internet e la realizzazione tempestiva delle reti d’accesso di nuova generazione“, ha aggiunto Gambardella.
ETNO sostiene l’approccio proposto a favore di un modello di Internet basato sulla differenziazione dei servizi e sull’innovazione, coesistente con un solido Internet best effort, per soddisfare la domanda dei consumatori per diversi livelli di qualità. I CEO hanno richiesto lo sviluppo di standard aperti e interoperabili a questo scopo.
I leader del settore hanno ribadito che il raggiungimento degli obiettivi sulla banda larga dell’Agenda Digitale per il 2020 dovrebbero essere principalmente frutto di investimenti privati e hanno ricordato l’importanza fondamentale per le autorità pubbliche di migliorare le condizioni generali per la realizzazione delle reti NGA, eliminando gli ostacoli agli investimenti e adottando misure per stimolare la domanda e ridurre i costi di realizzazione. L’accesso simmetrico aperto alle opere civili ed ai cablaggi in-house dovrebbero essere promossi come un mezzo per incoraggiare la concorrenza sulle infrastrutture. I CEO hanno confermato che il co-investimento volontario può essere un modello applicabile per le reti NGA.
ETNO chiede ora ai decision maker dell’UE di tradurre queste raccomandazioni in misure politiche appropriate al fine di accelerare il ritmo degli investimenti necessari per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda digitale. ETNO auspica di poter lavorare a stretto contatto con la Commissione per rendere tutto ciò possibile.
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