Diritti d’autore: Assumma (Siae), ‘Stimolare Parlamento da stato di inerzia’

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Il 27 aprile a Modena, presso l’Aula Convegni del Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università di Modena e Reggio Emilia, si tiene il seminario presieduto dal Prof. Aljs Vignudelli “Itinerari di diritto costituzionale” nell’ambito del quale il presidente della Siae, Avv. Giorgio Assumma, interviene su “Evoluzione delle tutele del diritto d’autore“.

La Giornata Mondiale della Proprietà Intellettuale, che si è svolta ieri – afferma Giorgio Assumma – offre l’occasione di esprimere il più profondo rammarico per l’assenza di qualsiasi serio progetto delle forze parlamentari per risolvere i gravi problemi delle costanti e ripetute lesioni dei diritti degli autori, perpetrate ogni giorno da milioni di contatti illegali attraverso Internet.

 

La Francia, la Spagna e l’Inghilterra hanno già assunto le loro iniziative legislative che, se pur basate soltanto su interventi repressivi, costituiscono già un considerevole passo in avanti. Ogni giorno di ritardo nel regolamentare la materia, aumenta sempre più la commercializzazione non autorizzata delle opere, con una diretta incidenza sulla perdita dei posti di lavoro, soprattutto nelle imprese cinematografiche, fonografiche e dell’audiovisivo.

 

Proprio oggi in un convegno svoltosi a Roma organizzato dalla Luiss e da Microsoft Italia, citando uno studio della società “Tera consultans”, si è parlato di oltre 22.000 posti persi nel 2008 che entro il 2015, saliranno alla cifra impressionante di 1,2 milioni posti di lavoro persi. E’ quindi fermo dovere di tutti gli operatori del settore stimolare il Parlamento affinché non persista nel suo stato di inerzia e si occupi di risolvere il problema garantendo i diritti patrimoniali e morali degli autori e dell’intera industria culturale“.

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