FAPAV: audizione al Comitato Tecnico contro la Pirateria Digitale e Multimediale. ‘Educare i consumatori e più filtro sul web’

di |

Italia


Si è tenuta oggi l’audizione FAPAV (Federazione Anti-Pirateria Audiovisiva) presso il Comitato Tecnico contro la Pirateria Digitale e Multimediale, istituito presso la Presidenza del Consiglio e sotto il coordinamento del Prof. Masi.

Il Presidente Filippo Roviglioni è intervenuto in rappresentanza della Federazione rilevando la gravità del fenomeno nel nostro Paese che, dal punto vista del mercato illecito, incide in questo senso per il 13% sul totale mondiale dei download. La drammaticità di questo dato è ancor più evidente se paragonato con quello relativo all’incidenza dell’Italia sul mercato legale, che è solamente del 5%.

FAPAV ha sottoposto all’attenzione del Comitato una serie di proposte che ritiene (e che diversi esempi internazionali e studi confermano) possano costituire un fondamentale strumento per il raggiungimento dell’equilibrio tra il rispetto della legalità e del lavoro e la tutela dei diritti altrui:

Educare il consumatore al rispetto della proprietà intellettuale in ambito on-line;
– Attuare un sistema risolutivo di concerto con gli Internet Service Provider per la rimozione ed il filtraggio di link per il

   downloading e la fruizione di file illeciti, bloccandone la distribuzione alla fonte;
Scoraggiare la distribuzione non autorizzata di opere tutelate dal Diritto d’Autore tramite sistemi telematici quali P2P

   attraverso warning educativi insieme a misure proporzionate per una deterrenza effettiva per le violazioni più gravi;
Incoraggiare l’emergenza di servizi legali per il consumatore;

Il Presidente Roviglioni auspica che i lavori del Comitato Tecnico possano portare al giusto riconoscimento dei diritti di un mondo economico e professionale che rappresenta una consistente parte del nostro Paese e che non può prescindere dalla tutela della Proprietà Intellettuale nell’era digitale e al giusto raggiungimento dell’equilibrio tra il rispetto della legalità e del lavoro ed il rispetto di altri diritti fondamentali.