Luca Barbareschi (Pdl) visita l’Italtel : ‘ICT e Telecomunicazioni nel 2009? Non solo infrastruttura, occorre dare nuovo slancio alla Ricerca e Sviluppo’

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Visita dell’on. Luca Barbareschi, Vice-presidente della IX Commissione Parlamentare Trasporto e Telecomunicazioni alla sede centrale di Italtel a Settimo Milanese, per esprimere l’attenzione della politica e delle istituzioni per lo stato di difficoltà dell’intero settore dell’ICT e delle telecomunicazioni. A riceverlo, l’amministratore delegato d’Italtel Umberto De Julio ed il suo Direttore generale Claudio Chiarenza.

Si sta assistendo a una contrazione delle previsioni di fatturato di tutte le aziende ICT italiane e a una proporzionale previsione di contrazione delle unità occupate – ha dichiarato l’on. Luca Barbareschi – con il rischio concreto di un Paese che decide sempre meno su questi mercati nazionale e internazionale, dato lo spostamento di funzioni decisionali dalle aziende italiane alle sedi estere delle case madri“.

Al contrario, ICT e Telecomunicazioni rappresentano mercati strategici per la crescita del Paese, per il rilancio della sua economia, per il suo riposizionamento internazionale – ha dichiarato il Vice-presidente della IX Commissione – L’Italia ha sempre brillato sul piano internazionale per le competenze dei suoi professionisti e manager di settore e per il ruolo delle sue aziende. I nostri ingegneri sono sempre stati oggetto d’invidia e molte delle più importanti applicazioni dell’ICT e della multimedialità che usiamo quotidianamente si devono proprio a ricercatori italiani“.

Su questo piano – ha sottolineato il vicepresidente della Commissione Trasporti e Telecomunicazioni – Italtel rappresenta non solo una presenza storica sul mercato italiano, ma anche un patrimonio significativo di conoscenze, dal momento che circa un terzo sugli oltre 2.700 dei suoi addetti sono impegnati in attività di Ricerca & Sviluppo. Importanti anche le presenze di Italtel sui mercati esteri, non solo in numerosi Paesi dell’Unione Europea, ma anche in Centro e Sud America, Russia, Turchia e Africa; ciononostante l’azienda milanese ha dovuto fare ricorso alla Cassa integrazione“.

E allora cosa fare per fronteggiare la crisi che avanza?
Occorre – ha precisato Barbareschi – che anche Italtel si adegui alle nuove spinte del mercato, modificando approccio e modello di business ed operando quelle trasformazioni necessarie per allinearsi ai processi ed ai modelli organizzativi di un’impresa moderna e competitiva“. “Ed è necessario stimolare la nuova domanda della Pubblica Amministrazione centrale e locale – ha proseguito Barbareschi – per far avvicinare l’Italia al nuovo paradigma della Società dell’Informazione”.

Come?
Innanzitutto banda ultralarga per tutti e servizi moderni di eGovernment per il cittadino e le imprese. Ma queste ultime devono cambiare cultura e sposare definitivamente le soluzioni di rete che assicurano efficienza e competitività“.

Da parte loro, forze politiche, governo e parti sociali devono cooperare per trovare soluzioni di sistema che valorizzino le eccellenze nazionali, che ancora oggi ci invidiano in molti. In questo contesto – ha concluso l’on. Luca Barbareschi – le difficoltà attuali di Italtel e delle altre aziende in analoghe condizioni devono spingerci a trovare soluzioni percorribili in un quadro strategico di sviluppo che allinei l’Italia al resto d’Europa, ma le imprese devono dimostrarsi proattive e pronte al cambiamento“.