Future network architecture

di Flavio Fabbri |

REPORT

Di IDATE

Pubblicato: 2013

Pagine: 64

Prezzo: 3000,00

 

In che modo le tecnologie Software Defined Networking (SDN) e Network Function Virtualization (NFV) consentiranno al mercato globale delle telecomunicazioni di tornare a crescere? Cosa accadrà da qui al 2017? In che modo le grandi aziende di telecomunicazioni riusciranno a sfruttare il potenziale di queste nuove architetture e con quali risultati?

 

Le risposte sono nel nuovo Rapporto di IDATE, “Future network architecture“, che mostra in che modo le piattaforme SDN e NFV, in aggiunta alla virtualizzazione e al cloud, aiuteranno il settore, soprattutto nei mercati occidentali e più maturi, con le nuove soluzioni offerte dai principali vendor (Alcatel-Lucent, Cisco, Ciena, Ericsson, HP, NEC, Huawei).

 

Tecnologie che sulla carta dovrebbero garantire un utilizzo delle risorse più flessibile ed efficiente e una migliore gestione del flusso di traffico dei network. Tramite l’NFV e i processi di virtualizzazione sarà presto possibile eliminare i dispositivi di rete come router, switch e firewall.

Sono tante le compagnie esaminate da IDATE e che utilizzeranno sempre maggiormente tali tecnologie, tra cui AT&T, BT, NTT, Telecom Italia, Telefonica, Verizon, Orange e tante altre.

 

Il documento propone un prospetto sui trend futuri, fino al 2017, con dati sul mercato delle infrastrutture di telecomunicazione, degli apparati e dei device, disegnando la roadmap per la nascita di un nuovo ecosistema, già sul breve termine.