A future policy framework for growth

di Flavio Fabbri |

A report for the European Telecommunications Network Operators' Association (ETNO)

REPORT

Di A.T. Kearney

Pubblicato: aprile 2013

Pagine: 44

 

Grazie a un volume di ricavi pari a 282 miliardi di euro, le telecomunicazioni rappresentano ancora uno dei settori economici più importanti e vitali per l’Europa. Basta pensare alla banda larga ed il wireless, ormai segmenti centrali per la crescita di molti Paesi, per il processo di innovazione e l’accesso ai servizi di nuova generazione.

 

Il Rapporto di A.T. KearneyA future policy framework for growth” (scarica qui il pdf), dedicato all’Associazione ETNO, European Telecommunications Network Operators, rete europea degli operatori di telecomunicazioni, illustra il panorama europeo delle Tlc, alla luce della concorrenza degli Over The Top (OTT), che determina un aumento dei costi e una riduzione delle entrate.

Il traffico dati cresce in maniera esponenziale e le infrastrutture necessitano di maggiori investimenti, questione centrale nel confronto tra i proprietari delle reti e gli utilizzatori. Un mercato in trasformazione che necessità di continua innovazione, dovuta proprio alla grande diffusione dei nuovi device di connessione e la domanda di servizi.

 

Dopo un momento di relativa stabilità, dovuto alla maturità dei mercati e alla crisi dei consumi, il settore delle Tlc in Europa tornerà presto a crescere (44 miliardi di euro di ricavi aggiuntivi nel 2020) e lo studio riporta le considerazioni e le stime di ETNO e dei suoi membri in relazione ai trend futuri e alle novità del mercato.

 

Focus point del documento è la prospettiva delle telecomunicazioni in Europa, da un punto di vista delle policy, dello spettro, dell’innovazione tecnologica, dei consumi, dell’offerta di servizi di nuova generazione, del ruolo della fibra ottica, del 4G e del 5G.

 

La sfida più grande per le telcos e più in generale per tutto il panorama delle comunicazioni elettroniche è come riuscire a mantenersi competitivi sui mercati e allo stesso tempo attrarre gli investitori in nuove iniziative. Un quadro che deve evolversi velocemente e che richiede una regolamentazione avanzata e nuove forme di cooperazione e collaborazione tra gli operatori Tlc, i broadcaster e gli OTT, con l’obiettivo di centrare il tema della creazione e della convergenza di nuovi ecosistemi.